PESCARA

Pineta Dannunziana, donati 80mila euro per riaprire i comparti bruciati

La somma è stata raccolta grazie alle donazioni del Festival dedicato al Vate, alla Regione Abruzzo e a vari sponsor privati

PESCARA. Un assegno da 80mila euro per risanare la pineta Dannunziana devastata da un incendio la scorsa estate. La somma è stata raccolta grazie alle donazioni del Festival dannunziano, alla generosità di varie imprese e alla Regione Abruzzo ed è stata consegnata stamattina al sindaco di Pescara Carlo Masci. L'obiettivo è riaprire parte dei tre lotti devastati dal fuoco entro fine anno.

“L’incendio della pineta dannunziana dello scorso primo agosto - spiega il presidente del Consiglio della Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri nel corso della conferenza stampa di stamattina - è una ferita aperta per tutti, una ferita che non è rimarginata, ma sempre presente e dolorosa. Quando c’è stato l’incendio eravamo nella fase di organizzazione del Festival e abbiamo avuto qualche remora sull’opportunità di tenere la manifestazione, ma noi non riusciamo sempre a calcolare la ricaduta sulla città di un evento a fronte di un’emergenza economica improvvisa che investe la città. A quel punto abbiamo deciso di dedicare il Festival stesso alla rinascita della riserva naturale, non potevamo mettere a pagamento gli spettacoli, ma abbiamo chiesto una liberalità ai cittadini per partecipare agli spettacoli, e abbiamo raccolto una somma, 20mila 878 euro, che, unita ai contributi ulteriori erogati dagli sponsor, 7mila euro e altri 15mila euro della Terna Spa, e al virtuosismo del Consiglio regionale che ha deciso di investire una quota parte dell’avanzo di amministrazione, ossia dei propri risparmi, ben 37mila 121,95 euro, ha permesso di raggiungere la cifra di 80mila euro che oggi ho affidato al sindaco di Pescara per arrivare presto, entro fine anno, alla riapertura progressiva dei comparti 3, 4 e 5 della Pineta, ossia quelli devastati dalle fiamme". "Ovviamente il ringraziamento va agli sponsor, ai privati, a ciascun cittadino per ogni singolo euro donato per la propria città, al personale del Consiglio regionale che ha lavorato nei giorni del Festival per la raccolta fondi, all’intero Consiglio regionale, senza alcun colore politico, e all’ufficio di presidenza del Consiglio regionale, che vede rappresentati tutti i partiti, il Movimento 5 Stelle con il Presidente Pettinari, il Pd con Dino Pepe, e i due colleghi Santangelo e Bocchino, che seppur provenienti da altre realtà della nostra regione, si sono dedicati alla problematica".