Pioggia di multe e rimozioni per fare posto alle giostre

Polemiche per la festa di Sant’Andrea: vigili e carri attrezzi al lavoro per sfrattare le auto dal parcheggio della golena nord. Scoppia la protesta dei residenti

PESCARA. Multe. Rimozioni. Proteste degli automobilisti che si sono visti portare via la loro auto lasciata in sosta nel parcheggio pubblico. È stata una giornata movimentata quella di ieri sulla golena nord. Vigili urbani e carri attrezzi si sono messi al lavoro sin dalla prima mattinata per liberare l’area di parcheggio sul lungofiume, utilizzata solitamente dai residenti e dai dipendenti dei numerosi uffici pubblici e privati presenti nella zona, per far posto al luna park per la festa di Sant’Andrea in programma per questo fine settimana. E il risultato a fine mattinata era questo: una decina di rimozioni e una raffica di contravvenzioni alle auto in sosta nel parcheggio pubblico.

Parcheggio diventato un’area riservata ai titolari delle giostre per una settimana, da ieri fino a mercoledì prossimo, e così gli automobilisti che non hanno avuto modo di accorgersi dei cartelli con i divieti di sosta, posizionati solo due giorni prima sulla golena nord, si sono ritrovati improvvisamente senza macchina. È stata applicata tolleranza zero da parte dei vigili urbani e dei carri attrezzi. «Non potevamo fare altrimenti», ha affermato un agente, «dovevamo assolutamente liberare quell’area per far posto alle giostre e ai Tir che trasportavano le attrezzature per il montaggio delle strutture». E la stangata per gli automobilisti disattenti è stata pesantissima. La spesa per poter riavere l’auto, trasportata in uno dei depositi per i mezzi rimossi, può superare i 150 euro. Più precisamente, per la rimozione si pagano 90 euro, se l’auto ha un peso al di sotto di una tonnellata e mezzo, 110 euro con un peso maggiore. Poi, la multa per divieto di sosta per un importo di 41 euro, ridotta a 28,70 euro se la contravvenzione viene pagata entro cinque giorni.

Ieri non sono mancate le contestazioni da parte degli automobilisti che si sono ritrovati senz’auto. Ma proteste si sono registrate anche tra i cittadini che dovevano recarsi al lavoro e non hanno avuto la possibilità di poter parcheggiare nelle vicinanze. C’è chi è stato costretto a dover sborsare fino a 2,50 euro per lasciare l’auto in un’area per la sosta a pagamento. Ai disagi per il parcheggio sottratto, si sono aggiunti quelli per la chiusura totale della golena nord alle auto. Infatti per la prima volta quest’anno sul lungofiume, dalla rotatoria di via Paolucci a all’altezza di via Spalti del re, è scattato anche il divieto di transito 24 ore su 24 per un’intera settimana, cioè da ieri fino a mercoledì prossimo compreso. In passato, invece, i divieti scattavano solo nel tardo pomeriggio e rimanevano in vigore fino a notte fonda. La golena veniva riaperta alla circolazione in mattinata. Giostre e negozi ambulanti, tra l’altro, hanno invaso anche via Paolucci e parte del lungomare Matteotti, causando non pochi problemi al traffico.

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