Piove nell’ospedale di Pescara, sala operatoria chiusa

La denuncia di Domenico Pettinari, che intende interrogare il sindaco anche sulle 4 sale nuove ma non attive
PESCARA. Terminata l’emergenza meteo, il Comune ha chiuso il Coc senza aver registrato particolari criticità. Continuano gli interventi di pulizia delle strade e in particolar modo dei tombini, causa primaria degli allagamenti dei giorni scorsi. Monitorata anche la pineta dannunziana: ieri a causa del maltempo è caduto un albero lungo strada della Bonifica. I controlli continuano anche sul resto degli arbusti per evitare, come accaduto nei passati mesi, che possano cedere e mettere in pericolo passanti e automobilisti. Disagi sono accaduti ieri anche all’interno dell’ospedale Santo Spirito, in particolare nel reparto di oculistica.
«A causa delle infiltrazioni d’acqua in una sala operatoria di Oculistica si sono dovute rimandare alcune operazioni chirurgiche e i pazienti si sono rivolti al sottoscritto per denunciare questa situazione», è la denuncia del consigliere civico Domenico Pettinari, «non è più concepibile che frequentemente le sale operatorie dell’ospedale di Pescara si allagano con tutte le conseguenze e i disagi per i pazienti. Nelle sale operatorie non dovrebbero mai verificarsi infiltrazioni d’acqua e invece a Pescara, purtroppo, accade anche questo». Il consigliere ricorda «che da almeno due anni stiamo aspettando la messa in funzione delle 4 nuove sale operatorie realizzate a norma e non ancora entrate in funzione», dice Pettinari parlando di «disagi enormi perché le attuali sale sono obsolete e necessitano di manutenzione urgente».
Ed è per questi motivi che Pettinari si rivolge al sindaco Carlo Masci che è anche presidente del Comitato ristretto dei sindaci della Asl. «Dovrebbe occuparsi anche di questi problemi ma a quanto pare preferisce spendere il suo tempo nella promozione continua della sua immagine postando video su Facebook», conclude Pettinari che annuncia di portare il caso in Consiglio con un’interrogazione urgente. «La Uoc di Oculistica dispone di due sale operatorie», replica la Asl in una nota, «attualmente, una sala risulta perfettamente funzionante e operativa: tutti gli interventi chirurgici vengono regolarmente eseguiti in quella sede, senza alcuna interruzione o limitazione per i pazienti. La seconda sala è temporaneamente non utilizzabile, non per incuria ma per motivi strutturali indipendenti dall’organizzazione del reparto».
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