Popoli cambia nome: i cittadini chiamati a votare il 7 maggio

25 Marzo 2023

Il sindaco: «Ci si esprimerà in presenza, non più online: dobbiamo dire sì o no all’aggiunta della definizione Terme»

POPOLI. Popoli Terme: favorevoli sì o no? È la domanda a cui dovranno rispondere i cittadini di Popoli nella consultazione che si terrà tra poco meno di due mesi. La data fissata dal Comune è domenica 7 maggio nella sala polivalente Gran Guizza. La votazione sarà in presenza, e non più online come annunciato in precedenza dall'amministrazione.
«Abbiamo deciso di cambiare la modalità di voto, in presenza piuttosto che online», spiega il sindaco Dino Santoro, «per dare la possibilità di esprimersi a tutti, anche a coloro che non sono avvezzi ai sistemi informatici». Il primo cittadino auspica che il responso delle urne dia l'indicazione del cambiamento. «Lo spero, ho ascoltato la comunità in più occasioni e in tanti sono favorevoli al provvedimento», commenta Santoro, «per il passaggio alla denominazione Popoli Terme, che farà bene perché servirà a rilanciare l'economia e il turismo del territorio». Nel frattempo, dice, «stiamo concludendo le attività burocratiche» per arrivare a quello che di fatto è un referendum attraverso il quale i popolesi sono chiamati a dare l’assenso, o il diniego, alla nuova identità, da Popoli città delle acque a Popoli Terme».
Il cambio di nome, deliberato dal Consiglio comunale e recepito dal Consiglio regionale che ha accelerato la procedura per esaltare la vocazione di città termale, si appresta così ad essere sottoposto al giudizio dei cittadini che potranno confermare o contestare le intenzioni dell’amministrazione che sta lavorando a una serie di progetti per convogliare su Popoli il turismo d’oltre confine: dai progetti di rilancio delle terme cittadine, alla stazione termale con albergo, all’istituzione di un’Agenzia per la promozione del turismo sostenibile, al nascente museo dei motori nel nome di Corradino D'Ascanio, inventore della Vespa e dell’elicottero. Di recente, infatti, il Comune è entrato a far parte dell’associazione Città dei Motori di Anci (Associazione comuni italiani). «Popoli vanta una grande tradizione in ambito motoristico grazie alla figura di D’Ascanio», conclude Santoro, «e quindi essere soci di Città dei Motori è motivo di grande orgoglio per l’intera comunità che vanta un passato prestigioso e un presente ricco di qualità e di impegno».