Porto, la Capitaneria blocca le petroliere

15 Maggio 2011

Lo scalo marittimo vietato alle imbarcazioni più grandi, i fondali sono diventati troppo bassi

PESCARA. Il porto di Pescara ha chiuso i battenti alle navi. Ieri, è stato bloccato l'ingresso anche alle petroliere che riuscivano ad entrare, seppur a carico ridotto. Il comandante della Direzione marittima Pietro Verna ha dato ordine di fermare le imbarcazioni più grandi.

Il drastico provvedimento è arrivato in mattinata, subito dopo la nota inviata dal pilota del porto Leonardo Costagliola al comandante della Direzione marittima per avvertirlo che la profondità dei fondali si è ridotta notevolmente. Al centro della darsena, dove transitano solitamente le navi, i fondali misurano 1,5-2 metri, cioè la metà della profondità necessaria per far passare le grandi imbarcazioni. Verna ha chiuso il porto alle petroliere almeno fino a domani, in attesa che l'Arta effettui i rilievi batimetrici. Le imbarcazioni più piccole, invece, possono entrare. Ma se dovessero essere confermati i dati già registrati ieri dalla Direzione marittima, le petroliere Niker e Tigullio non potranno più accedere allo scalo di Pescara e, probabilmente, verranno dirottate ad Ortona.

ALLARME DEL PILOTA
Costagliola ha inviato in mattinata una mail all'Ufficio sicurezza navigazione della Direzione marittima per avvertire che la situazione dei fondali è cambiata. «In qualità di pilota del porto», si legge nella nota, «informo che, dopo la mareggiata abbattutasi sul porto nei giorni scorsi che ha determinato lo spostamento della boa verde per segnalare la secca presente a nord della darsena commerciale, durante il suo riposizionamento si è notato che, nella zona, il fondale è totalmente cambiato. Ciò fa presumere un allargamento della secca verso il centro della darsena con una notevole diminuzione del fondale, che varia da 1,5 a 2 metri. Così, si è ridotto notevolmente lo spazio di evoluzione necessario alle navi che entrano con un pescaggio di soli 4 metri, considerato al limite di manovrabilità». «Ritengo», conclude, «che con questi fondali e con questi spazi ridotti sia rischioso effettuare manovre in sicurezza».

STOP ALLE PETROLIERE
La Direzione marittima è corsa ai ripari vietando l'ingresso alle petroliere. La Niker avrebbe dovuto approdare domani a Pescara per rifornire di gasolio l'impresa Di Properzio, ma l'operazione è stata annullata. Intanto, infuriano le polemiche. «Come se nulla stesse accadendo», ha affermato il consigliere del Pd Enzo Del Vecchio, «o, forse, in attesa che accada l'irreparabile anche al settore della marineria, il comandante della Direzione marittima continua a sostenere che il porto e il porto canale risultano praticabili alle imbarcazioni di piccolo pescaggio, cioè vale a dire ai canotti, mosconi e piccoli motoscafi».

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