Presi in via Verrotti 3 ladri d’appartamento

21 Maggio 2014

Gang campana arrestata dai carabinieri che intervengono con tempestività dopo la chiamata al 112

MONTESILVANO. Tre arresti dei carabinieri per un furto in appartamento con i carabinieri che entrano in azione con tempestività, acciuffano i malviventi e recuperano la refurtiva.

La sequenza è andata inscena lunedì scorso, intorno alle 14 , quando il personale del nucleo operativo e radiomobile della compagnia dei carabinieri di Montesilvano, con i militari del nucleo investigativo del reparto operativo del comando provinciale di Pescara, hanno arrestato in flagranza di per furto aggravato in abitazione e resistenza a pubblico ufficiale, in concorso, Sandro Mangiacapre, 43 anni, di Napoli, la città dove risiede; Vincenzo Rutigliano, di 46, anche lui nato nel capoluogo campano ma residente a Porto Azzurro (Livorno) e domiciliato a Grumo Nevamo (Napoli); Massimo Sigillo, 41, nato e residente a Napoli.

Su segnalazione al 112 da parte di un condomino, i tre sono stati rintracciati e bloccati dai militari operanti mentre tentavano di allontanarsi da un palazzo di via Verrotti, dove, pochi attimi prima, utilizzando una scheda rigida, si erano introdotti nell’appartamento al quarto piano del condominio. I tre erano riusciti a portare via numerosi monili in oro, valore oltre duemila euro, subito recuperati e restituiti ai titolari dell’appartamento.

La gang campana, al momento del fermo, ha aggredivato i carabinieri con il chiaro intento di guadagnare la fuga. I militari sono riusciti con determinazione a fermarli.

Nella circostanza, due militari del nucleo radiomobile, sono rimasti lievemente feriti. Immediatamente soccorsi e visitati dal medico di turno del Pronto soccorso dell’ospedale di Pescara, sono stati giudicati guaribili in sei giorni per le lesioni riportate nella colluttazione.

I tre sono stati invece sottoposti a perquisizione personale, estesa anche sull’auto Ford Fiesta, intestata a Sigillo, lasciata in sosta vicino al cancello pedonale del condominio. Ai tre malviventi sono stati sequestrati strumenti atti allo scasso (cacciaviti, leve metalliche, martello e guanti); la somma complessiva di circa mille euro, ritenuta sicuro provento di reato. Tutto il materiale ritrovato, con la scheda utilizzata per accedere nell’appartamento, è stato sottoposto a sequestro. Gli arrestati sono stati successivamente accompagnati nella casa circondariale di pescara, a disposizione dell’autorità giudiziaria.

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