MONTESILVANO. Al suo ultimo giorno di "lavoro" prima del congedo il cane antidroga Omex, del Nucleo cinofili di Chieti, ha consentito ai carabinieri di Montesilvano di intercettare e sequestrare alcune confezioni di marijuana, subito sequestrate con l'arresto di quattro persone, di cui un marocchino e tre senegalesi. E' avvenuto nel corso di una operazione eseguita il 1° maggio in via Ariosto, nel complesso che comprende 48 appartamenti e ospita molti stranieri, già al centro di molte operazioni antidroga e anticontraffazione. Il blitz non è stato casuale, ma è scaturito da controlli realizzati dai carabinieri negli ultimi tempi, con discrezione e a distanza, anche con l'utilizzo di telecamere. I militari, coordinati dal capitano Enzo Marinelli, più volte hanno spiato quel complesso, notando un via vai di tossicodipendenti che poi sono stati puntualmente bloccati e trovati in possesso della droga appena acquistata. A sollecitare l'attenzione degli uomini dell'Arma su questa struttura sono stati anche i cittadini della zona, preoccupati per la presenza di ragazzini minorenni che avvicinavano i pusher, verosimilmente per acquistare marijuana. Si è quindi deciso di intervenire in un giorno di festa, quando il movimento è più intenso, in borghese e con le pattuglie, utilizzando anche un furgone non istituzionale per non dare nell'occhio, procedendo all'arresto dei 4 spacciatori trovati con marijuana, bilancini, denaro contante e altro materiale per il confezionamento. Gli arrestati sono Farid Megouaz, 41enne, marocchino, bloccato nel giorno del suo compleanno, Abdou Mbaye (37), Alpha Wali Ayzagi (39), e Babacar Sy (31), senegalesi. In tutto sono stati sequestrati 225 grammi di marijuana e segnalate alle prefettura 18 persone.

Flavia Buccilli

©RIPRODUZIONE RISERVATA