Prima la rissa e le coltellate a Montesilvano, poi lo schianto a Spoltore che costò la vita a un 18enne

MONTESILVANO. Tre persone sono state arrestate dai Carabinieri della Compagnia di Montesilvano per una rissa che si è consumata, lo scorso 9 giugno, nel cortile del complesso “Palazzi gemelli” della città adriatica e in cui è rimasta ferita una quarta persona. Uno degli arrestati è Antonio Grieco, 25enne di Varese che, dopo la rissa, era alla guida di un'automobile rimasta coinvolta, a Spoltore, in un incidente stradale in cui ha perso la vita un 18enne. Gli altri arrestati, tutti accusati di rissa e concorso in lesioni aggravate, sono Bibel Ouirghim, tunisino di 32 anni, e Amadou Mbaye, senegalese di 37 anni. Non è ancora stato rintracciato, invece, Narcis Ion Lazar, 26enne romeno vittima del pestaggio.

La sera del 9 giugno, dopo diverse segnalazioni, i militari sono intervenuti nel cortile del complesso ed hanno trovato il 26enne a terra, semicosciente, con ferite alla testa, ad un braccio e ad una gamba, verosimilmente provocate da un'arma da taglio. Soccorso dal 118, il giovane è stato trasportato in ospedale. I Carabinieri hanno ricostruito l'accaduto ed hanno accertato che i quattro si sono resi protagonisti di una rissa, con coltelli ed oggetti contundenti.

Ai responsabili si è arrivati anche grazie alla visione dei filmati di videosorveglianza. Le quattro ordinanze di custodia cautelare in carcere eseguite dai militari sono state emesse dal sostituto procuratore Barbara Del Bono. Antonio Grieco, nelle ore successive al pestaggio, era alla guida dell'automobile che, a Spoltore, è finita contro un muro. Nell'incidente ha perso la vita Leon Hamza, pugile di 18 anni. Grieco era stato arrestato perché accusato di guidare senza patente, che gli era stata ritirata, e in stato di ebbrezza; deve rispondere anche di omicidio colposo e lesioni personali.

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