MANOPPELLO

Pronto intervento sociale, il bilancio dei primi sette mesi di attività

Il centro "Montagna pescarese" ha accolto tanti utenti e tanti cittadini in difficoltà

MANOPPELLO. In sette mesi sono stati 110 gli utenti accolti nel centro di Pronto intervento sociale “Montagna pescarese”; 150 i contatti arrivati al numero verde per richieste di sostegno economico, sociale e psicologico; 24 i pacchi alimentari consegnati, a cui si aggiungono 5 forniture di vestiario a famiglie con minori. È un utile strumento di supporto ed assistenza immediata per i cittadini dell’Ambito distrettuale sociale n. 17 che unisce 22 Comuni della Provincia di Pescara, il servizio di Pronto intervento sociale “Montagna Pescarese”, le cui attività ruotano intorno al Centro servizi di Piano d’Orta, frazione del Comune di Bolognano, attivo, in via sperimentale dal 1° aprile scorso.

“Siamo felici dell’ottimo lavoro di rete che si sta facendo con i servizi sociali territoriali e con gli altri servizi sul territorio – ha spiegato il responsabile dell’Ecad 17 Massimiliano Esposito - C’è stata una prima positiva risposta da parte della cittadinanza, nonostante ancora in molti non conoscano questo servizio, ma siamo sicuri che in futuro i numeri saranno destinati a crescere, perché il PrInS è un’ulteriore risorsa concreta sul territorio. Si tratta del primo servizio di questo genere nell’entroterra pescarese - ha aggiunto Esposito – e siamo orgogliosi di quanto è stato fatto nonostante le fisiologiche criticità che si sono presentate in questo primo periodo”. 

Il servizio di Pronto intervento sociale fornisce assistenza immediata e supporto a quanti si trovano in situazioni di emergenza sociale, ha funzione di sportello multifunzione e di ascolto ed offre servizi come il fermo posta e l'accesso alla residenza anagrafica per le persone senza fissa dimora. Può essere contattato attraverso la linea telefonica dedicata 389.0990880 oppure raggiungendo la sede (via dell'Infanzia, 37 a Piano d’Orta – Bolognano) durante gli orari di apertura.
“Il Pronto Intervento Sociale è un presidio importante sul territorio e costituisce una risposta concreta e veloce a situazioni impreviste per gravità o specificità del contesto – hanno ricordato il presidente dell’Ecad 17 Giorgio De Luca, sindaco del Comune di Manoppello e Giulia De Lellis, coordinatrice dell’assemblea dei sindaci dei 22 centri dell’ambito sociale Montagna pescarese -. Allo stesso tempo, supportando individui e famiglie che si trovano in stato di bisogno è un tassello fondamentale all’interno della rete”.

“La presenza della sede di questo importante servizio nel nostro Comune, nell’ex asilo di Piano d’Orta, ci riempie d’orgoglio – ha detto il sindaco di Bolognano Guido Di Bartolomeo – ma voglio ribadire, nell’ottica di rete tra enti e della collaborazione che contraddistingue gli amministratori locali, che questo luogo è la casa di tutti i cittadini dei 22 Comuni dell’Ecad 17”.

Inoltre, nell'ambito delle azioni volte al contrasto della povertà dell’Ecad 17, è partito anche il progetto “Caffè Sospeso”, iniziativa solidale per la raccolta di fondi destinata alle famiglie bisognose dei 22 Comuni. Appositi salvadanai, realizzati con materiali di riciclo dai giovani dei Centri “Arcobaleno” di Popoli e “Abilmente” di Tocco da Casauria, sono stati collocati nei 22 Comuni dell’Ecad 17 all’interno di bar, ristoranti e pasticcerie che hanno manifestato la loro adesione: le donazioni liberali raccolte contribuiranno ad incrementare il fondo per l’erogazione di buoni spesa e buoni fornitura, che saranno distribuiti alle famiglie bisognose.

Sono parte dell’Ecad 17 i Comuni di Abbateggio, Alanno, Bolognano, Bussi sul Tirino, Caramanico Terme, Castiglione a Casauria, Corvara, Cugnoli, Lettomanoppello, Manoppello, Pescosansonesco, Pietranico, Popoli, Roccamorice, Salle, Sant’Eufemia a Maiella, Scafa, Serramonacesca, San Valentino in Abruzzo Citeriore, Tocco da Casauria, Torre de Passeri e Turrivalignani.

Di seguito un primo bilancio con il riepilogo delle attività svolte:
•           Contatti al numero verde: circa 150, con esigenze diverse. Per esempio: richiesta di informazioni su avvisi, bandi e servizi, richiesta di sostegno economico per la spesa o per pagare le bollette, supporto psicologico, raccolta di segnalazioni da altri servizi sociali o forze dell’ordine per interventi per utenti situazioni di emergenza sociale, …
•           Utenti accolti presso il Centro Servizi dell’Ecad 17. 110 utenti sono stati ricevuti presso la sede del Centro Servizi per il PrInS. Le richieste: supporto nella compilazione di domande per bandi e avvisi, colloqui per analisi dei bisogni, aiuto nella stesura di curriculum e bilancio delle competenze, supporto psicologico, analisi dei bisogni e invio a servizi competenti, ...
•           Contrasto alla povertà. Il Centro Servizi ha attivato una linea diretta per la fornitura di pacchi alimentari e vestiario in caso di emergenza. Grazie ad una convenzione con il CdA della zona pastorale di Scafa, sono stati consegnati dal PrInS 24 pacchi alimentari, sia per segnalazioni arrivate dai servizi sociali territoriali sia per cittadini che hanno contattato direttamente il PrInS. Inoltre sono stati forniti anche 5 sostegni per il vestiario/guardaroba soprattutto a famiglie con figli minori.
•           Emergenza abitativa. Per quanto riguarda la risposta alle emergenze abitative, inizialmente sono state avviate collaborazioni con B&B locali, ma da fine ottobre il Pronto Intervento ha un appartamento in locazione dedicato all'accoglienza temporanea per le emergenze abitative. Dopo appena una settimana, ha ospitato per 6 giorni il primo utente senza fissa dimora che necessitava urgentemente di una collocazione temporanea.
•           Solidarietà. Sono stati sviluppati due progetti con l’obiettivo di ottenere più fondi per aiutare le famiglie bisognose. Da meno di un mese a metà ottobre, è partito il Caffè Sospeso e, prossimamente, verrà avviato anche il progetto Spesa Sospesa.