LANCIANO. «Trovare un accordo con il comune di Vasto per creare un unico tribunale di Lanciano-Vasto, necessario per scongiurare la scelta sciagurata del governo di cancellare i due presidi che garantiscono la giustizia nella parte più a sud dell’Abruzzo».

E’ il sindaco di Lanciano, Mario Pupillo, a proporre un accordo tra le due città che, in base alla revisione delle circoscrizioni giudiziarie prevista dal Governo, in barba alla collocazione geografica, alla mole di lavoro, hanno subito la soppressione dei propri presidi di giustizia. «La proposta di accorpamento è l’unica strada con cui possiamo ancora provare a salvare i tribunali», riprende Pupillo, «ma soprattutto il territorio che rimarrebbe sguarnito, senza presidi di giustizia e lascerebbe i cittadini senza garanzie di sicurezza oltre che alla prese con disagi e costi notevoli da sostenere per raggiungere Chieti. Incontrerò il sindaco di Vasto, Luciano Lapenna per studiare una strada comune di intervento».

Favorevole all’accorpamento anche il presidente della Provincia, Enrico Di Giuseppantonio. «Vista la congiuntura economica attuale è normale che ci siano dei tagli ma nella nostra Provincia, per numero abitanti, estensione, è impossibile che ci sia un solo tribunale. L’accorpamento tra Lanciano e Vasto, è un’ottima scelta». (t.d.r.)

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