Quanto contano le donne? Molto poco

Scarsa la presenza femminile ai vertici del potere locale, fa eccezione (per obbligo) solo il Comune: giunta divisa a metà

PESCARA. Ma quanto contano le donne a Pescara? La domanda sorge spontanea nel giorno della festa della donna. E la risposta appare scontata: molto poco. La rappresentanza, o meglio, la sotto-rappresentanza femminile nelle istituzioni locali è ancora molto scarsa. Si contano sulla punta delle dita le donne che ce l’hanno fatta, quelle che sono riuscite a raggiungere un ruolo apicale negli enti e nelle organizzazioni professionali. Fa eccezione solo il Comune di Pescara, dove la giunta è divisa a metà tra uomini e donne, ma solo per il fatto che c’è una norma dello Statuto che impone le cosiddette quote rosa.

L’istituzione dove le donne riescono più facilmente a farsi strada e ad avere un ruolo di comando è, forse, il sindacato. A Pescara, ben due organizzazioni sindacali importanti sono guidate da donne, la Cgil e l’Ugl. Il 15 luglio del 2013, la Cgil ha eletto una donna, Emilia Di Nicola, al vertice della Camera del lavoro dopo ben 67 anni. La Di Nicola, professoressa di ruolo, non è arrivata lì per caso. Ha dovuto fare una gavetta lunga ed è stata per tanti anni segretario generale della Cgil scuola. Simile la sorte anche della sua collega dell’Ugl, Gianna De Amicis, ora segretario provinciale, ma per alcuni anni alla guida dell’Ugl sanità abruzzese.

È approdata da alcuni anni al vertice dell’Ordine degli architetti di Pescara Laura Antosa, che vanta un curriculum di tutto rispetto. Oltre a svolgere l’attività professionale per le pubbliche amministrazioni, la presidente è anche perito nei procedimenti civili e penali. Lunga e qualificata anche l’esperienza professionale vantata da Carla Monaco, segretario generale del Comune di Pescara. Il sindaco Marco Alessandrini l’ha voluta nella sua squadra dopo averla convinta a lasciare l’amministrazione di Francavilla.

E da appena due mesi c’è una donna anche al vertice di un’azienda del Comune, Pescara parcheggi. A guidare la società che gestisce la sosta a pagamento in tutta la città è stata chiamata un’avvocatessa, Angela Summa, la quale ha subito avviato un piano di rilancio dell’azienda.

Hanno un ruolo importante anche altre due manager rosa. La prima è Angela Zappacosta, direttrice da un paio d’anni delle Poste di Pescara. L’altra è Silvia Ceccarelli direttrice della Direzione aeroportuale Ancona-Pescara. Tornando al Comune, sono quattro le donne con il ruolo di assessori, ma solo perché lo impone lo statuto comunale. Paola Marchegiani, assessore all’ambiente, vanta una lunga esperienza politica. Sandra Santavenere, con delega all’edilizia, arriva invece dal mondo del volontariato. Veronica Teodoro, con delega al patrimonio, ha assunto l’incarico a 19 anni, diventando l’assessore più giovane dell’Abruzzo. Infine, Laura Di Pietro, assessore all’anagrafe, giornalista professionista, è arrivata in giunta solo l’anno scorso.

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