I CLIENTI DELUSI

«Ragazze meno belle di quelle promesse»

L’AQUILA. Nel corso delle indagini sono emerse anche delle curiosità come il fatto che le ragazze che si prostituivano erano meno avvenenti di quelle esibite sul web o descritte dalla centralinista....

L’AQUILA. Nel corso delle indagini sono emerse anche delle curiosità come il fatto che le ragazze che si prostituivano erano meno avvenenti di quelle esibite sul web o descritte dalla centralinista. Qualche delusione c’è stata ma gli affari andavano a gonfie vele lo stesso, visto che talvolta si avevano anche dieci incontri al giorno.

«Al telefono», si legge nell’ordinanza, «rispondeva una persona dalla voce femminile con inflessione orientale la quale forniva risposte non solo riguardante i massaggi che venivano praticati ma anche l’aspetto fisico delle massaggiatrici e dava informazioni necessarie a raggiungerla».

Ci sono anche delle differenze nelle prestazioni a seconda del luogo nel quale si svolgeva la prostituzione. Infatti, per quanto riguarda L’Aquila, erano effettuate masturbazioni nella sede di via Salaria Antica Est e rapporti completi in quella di via Montorio al Vomano.

Negli ultimi anni il giro di prostituzione all’Aquila è aumentato anche se meno di quello che si potrebbe pensare. Questo genere di centri ottiene spesso un buon numero di clienti in quanto la prostituzione in strada all’Aquila è inesistente.

«Nel dopo terremoto», ha detto il capo della Mobile Maurilio Grasso, che ha tenuto una breve conferenza stampa con il collega Dario De Angelis, «non registriamo un aumento significativo del fenomeno. Si tratta di un’attività che monitoriamo costantemente. Ci sono donne che praticano la prostituzione in casa, soprattutto sudamericane, ma questo non è reato in quanto la legge punisce solo lo sfruttamento e il favoreggiamento, reati che noi stiamo cercando di combattere».

(g.g.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA