Ricatti alle paninoteche pakistane, arrestati tre minori
Baby gang capeggiata da un quattordicenne minacciava da giorni i proprietari pakistani di due paninoteche del centro, pretendendo di mangiare gratis. Tre sono nel carcere minorile, uno in una casa famiglia
PESCARA. Estorsione aggravata, minacce, danneggiamento, ingiurie e violenza privata: queste le accuse mosse nei confronti di quattro minorenni di Pescara, tre dei quali arrestati e rinchiusi nel carcere minorile di Casal del Marmo, mentre un quarto è stato affidato ad una casa famiglia della provincia. I quattro, secondo l'accusa, avrebbe dato vita ad una baby gang capeggiata da un quattordicenne fermato dagli agenti 8 volte in una settimana. Insieme ai compagni, minacciava da giorni i proprietari pakistani di due paninoteche del centro, pretendendo di mangiare gratis. Dopo la denuncia dei due gestori, gli agenti, in borghese, hanno potuto identificare i quattro giovani e fermarli, dopo che, in un'occasione, avevano anche preso a martellate la vetrina di uno dei due negozi. Le tre misure cautelari sono state firmate dal Gip del Tribunale dei minori dell'Aquila, Silvia Reitano, su richiesta del Pm Anna Passannanti.
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