Ricerca degli scomparsi e orti intelligenti, i droni sbarcano in Abruzzo

Alla manifestazione AlannoInVolo si fa il punto sull’utilizzo dei droni in Italia. L’ingegnere della EaDrone dell’Aquila: strumenti avanzati, una svolta

ALANNO

Ricerca di persone scomparse ed agricoltura intelligente, per ridurre l'utilizzo dei fertilizzanti: sono solo due degli ambiti per cui oggi, in Italia, trova applicazione l'utilizzo dei droni. Sulla questione si sono confrontati diversi esperti nell'ambito della prima edizione di Alannoinvolo, mostra mercato di aereomodelli, droni, aquiloni, alianti, parapendii, deltaplani, aerei, elicotteri, autogiro, paramotore e mongolfiere, in corso di svolgimento ad Alanno.

«I droni - ha spiegato Gaetano Massari, ingegnere della EaDrone dell'Aquila - sono partiti come esempio di aeromodello e nel tempo sono arrivati ad un livello tecnologico che consente di fare cose avanzate, come la ricerca delle persone scomparse e l'agricoltura intelligente. Per quanto riguarda le persone scomparse abbiamo già testato questo tipo di utilizzo con diverse Prefetture e una delle ultime operazioni risale a luglio, con il ritrovamento di uno scomparso nel pescarese». «Il drone, rispetto ai tradizionali elicotteri - ha sottolineato l'esperto - consente di andare a quote molto più basse, dove magari la vegetazione è piuttosto fitta, consentendo di rintracciare persone scomparse anche da alcuni giorni. Il rapporto tra costi e benefici è nettamente superiore rispetto ai mezzi convenzionali. Il limite dei droni potrebbe essere l'autonomia, ma una valida alternativa sono i cosiddetti 'droni alatì che hanno un'autonomia maggiore e nel prossimo futuro potrebbero addirittura soppiantare elicotteri e aerei in operazioni di questo tipo. In agricoltura invece - ha spiegato ancora Massari - grazie a speciali fotocamere installate sotto ad un drone è possibile osservare lo stato di maturazione di una pianta. Utilizzato per monitorare un intero campo, consente di ottimizzare il raccolto, di ridurre l'uso di fertilizzanti e di razionalizzare l'utilizzo dell'acqua, perchè consente di capire quali aree hanno bisogno di interventi e di che tipo di interventi ci sia bisogno». La manifestazione, che si concluderà domani, è stata organizzata dal locale AvioClub. Lo spazio aereo e le piste di atterraggio e decollo sono state chiuse per fare posto a due giorni di festa dedicata al volo: 10mila metri quadri per spettacoli e aeromodelli, 2.400 metri quadri di area espositiva, 460 metri di pista per atterraggio e decollo di aerei, alianti e deltaplani e 200 metri quadri per incontri e conferenze. Per i visitatori spettacoli acrobatici e voli in elicottero, mentre a disposizione, nella sala congressi, simulatori di volo ed una mostra fotografica.

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