Rifiuti, stangata sui Comuni della provincia

Ambiente spa approva le nuove tariffe per lo smaltimento: aumenti dal 14 al 33 per cento

PESCARA. E' arrivata la stangata sui rifiuti per i Comuni del Pescarese. Ieri pomeriggio, la società Ambiente spa ha approvato le nuove tariffe per lo smaltimento in discarica che prevedono aumenti dal 14 al 33 per cento. Ora, rischiano di pagare di più anche i cittadini.

L'incremento delle tariffe, richiesto dalla Deco, la società che si occupa dello smaltimento dei rifiuti, ha ricevuto il via libera della maggioranza dei Comuni. Ma ecco come cambieranno i prezzi.

La tariffa per i 32 Comuni soci di Ambiente spa, passa da 113 a 128 euro per tonnellata. Nella lista figurano, oltre a Pescara, anche Abbateggio, Alanno, Brittoli, Cappelle, Carpineto, Castiglione a Casauria, Cepagatti, Città Sant'Angelo, Civitaquana, Civitella, Collecorvino, Cugnoli, Elice, Farindola, Loreto Aprutino, Montebello, Montesilvano, Moscufo, Nocciano, Penne, Pianella, Picciano, Pietranico, Salle, San Valentino, Spoltore, Tocco da Casauria, Torre de' Passeri, Vicoli, Villa Celiera, Comunità montana vestina.

Ancora più pesante il salasso per i non soci, cioè gli altri Comuni della provincia pescarese. La tariffa schizza da 115 a 153 euro per tonnellata. Tra questi, figurano Popoli, Bussi, Caramanico, Manoppello, Roccamorice, Corvara, Bolognano.

Le nuove tariffe, già in vigore da questo mese, potrebbero avere ripercussioni sulle bollette dei cittadini. E' molto probabile che i Comuni, per far fronte all'aumento della spesa per il conferimento dei rifiuti, procedano a un ritocco della tassa a carico dei contribuenti.

Ma ieri l'assemblea di Ambiente ha affrontato anche altri argomenti. E' stata decisa la proroga di altri tre mesi per il conferimento del Comune di Teramo alla discarica di Colle Cese, a Spoltore. Il presidente della società Massimo Sfamurri ha poi illustrato la proposta di recupero di volumetria a Colle Cese, che rischia di esaurirsi entro il prossimo anno.

In proposito, ieri la Provincia ha reso noto un accordo con l'amministrazione provinciale di Teramo che prevede aiuti reciproci per la gestione dei rifiuti urbani, mettendo a disposizione gli spazi delle rispettive discariche. L'intesa è stata firmata dagli assessori all'ambiente delle due Province, cioè Mario Lattanzio, per Pescara e Francesco Marconi, per Teramo. «Il documento», ha spiegato Lattanzio, «sancisce l'impegno dei due enti a proseguire, in futuro, l'attività di mutuo soccorso in materia di rifiuti». Nell'accordo si ricorda che, in passato, la Provincia di Teramo ha dato la propria disponibilità ad accogliere i rifiuti provenienti dal territorio pescarese. Attualmente, la Provincia di Pescara sta accogliendo a Colle Cese i rifiuti provenienti dal Teramano.

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