LA TRAGEDIA DEL RESORT

Rigopiano, il giorno del ricordo sulle note del Silenzio / VIDEO

Il programma delle cerimonie in occasione del terzo anniversario: si comincia alle 10 ma il momento clou è alle 16,49 l'ora della valanga. Atteso il ministro Bonafede. E allo stadio Olimpico di Roma la Curva Nord della Lazio espone uno striscione dedicato a Matrone durante la partita con la Samp, la figlia Gaia invitata a scendere in campo

SUL CENTRO DI OGGI DUE PAGINE DEDICATE ALL'EVENTO

FARINDOLA. Uno squillo di tromba, l’alzabandiera e l’intonazione del “Silenzio d’ordinanza”. Così, questa mattina alle 10 ha preso  il via la commemorazione del terzo anniversario della tragedia di Rigopiano. Dinanzi al totem dell’albergo, vicino a  quello che una volta era l’ingresso del resort.

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Rigopiano, il ricordo delle 29 vittime
Tre anni fa la tragedia, questa mattina la cerimonia al resort (video di Giampiero Lattanzio)

Ma sono due i momenti dell’evento commemorativo organizzato dal comitato parenti vittime di Rigopiano. Nel pomeriggio infatti, al Palazzetto dello Sport di Penne, lì dove tra anni fa venne allestito il campo dal quale partivano tutti i soccorsi, è atteso anche il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede.

Questa mattina, le mamme delle vittime hanno deposto una corona per i propri cari, poi un momento di preghiera e la benedizione da parte del parroco don Luca Di Domizio. Quindi  la fiaccolata, dal bivio Mirri alla chiesa Madre di Farindola per la santa messa celebrata dal parroco.

Nel pomeriggio dalle 15,30 la commemorazione si sposta al palazzetto dello sport di Penne, in contrada Campetto. Accanto al ministro Bonafede siederanno il prefetto di Pescara, il presidente della Regione Abruzzo, il presidente della Provincia di Pescara, il sindaco di Penne, i comandanti delle varie Armi. Alle spalle prendono posto i sindaci dei Comuni di provenienza delle 29 vittime, seguiti dagli avvocati. A presentare gli eventi in programma sono Federico Perrotta ed Evelina Frisa, con la partecipazione (via video) di Pino Insegno. Si esibiscono l’orchestra di fiati diretta da Paolo Viola con “Vexilla Regis Prodeunt”, dedicato ai familiari delle vittime con orchestra di fiati. Segue “l’Ave Maria” per tenore e orchestra di fiati, sempre diretta da Paolo Viola. Alessandro Cavallucci si esibisce con “Marinella”, dedicata alle donne vittime di Rigopiano. A seguire Alba Riccioni, in “Somewere” di Bernstein. Le esibizioni proseguono poi con “Rigopiano”, poema sinfonico di Paolo Viola dedicato alle vittime di Rigopiano con proiezione di foto. Poi parola a Mimmo Locasciulli; Marco Felicioni, flauto e base; ancora Alba Riccioni e Alessandro Cavallucci.
Alle 16,49, l’ora in cui la valanga travolse l’hotel, squillo di tromba e l’apertura del telone delle Vittime, con il Coro “Monte Camicia” di Penne che intona il “Signore delle cime”.

Ma la tragedia di Rigopiano viene ricordata anche a Roma in occasione della partita Lazio-Sampdoria (ore 15) allo stadio Olimpico. La curva nord espone uno striscione, per essere ancora più vicina a Giampaolo Matrone (tifoso della Lazio), che sotto quell’hotel ha perso la moglie Valentina ed è uscito miracolosamente vivo, ma con gravi postumi invalidanti dopo 62 lunghe e interminabili ore. E il club ha invitato la figlia Gaia a “scendere in campo” assieme ai giocatori prima del fischio d’inizio: per la piccola, rimasta orfana della mamma.“Io e Gaia trascorreremo una giornata diversa dalle altre volte, con il sorriso sulle labbra”, spiega il pasticciere di Monterotondo, che ringrazia di cuore la “sua” SS Lazio per l’invito e tutti i tifosi.