Ripartono le iscrizioni negli asili: le domande entro il primo giugno

29 Aprile 2023

Al via da martedì prossimo le richieste per essere ammessi nei sette nidi, i posti disponibili sono 185 Ma si rischiano di nuovo le liste d’attesa. E da settembre scattano gli aumenti delle rette dell’8,1%

PESCARA. Ripartono le iscrizioni per gli asili comunali. Da martedì 2 maggio e fino al primo giugno sarà possibile per le famiglie presentare le domande per l’anno scolastico 2023-2024 sul sito www.comune.pescara.it (sezione servizi online-servizi scolastici). A farlo presente è stato ieri il vice sindaco e assessore all’istruzione Gianni Santilli.
I posti a disposizione dovrebbero essere 185, come quelli dell’anno scorso, nei sette nidi del Comune: L’aquilone, in via del Santuario 176 (disponibili le sezioni medi e grandi); Raggio di sole, in via Colle Marino 125 (sezioni medi e grandi); Il bruco, in via Rigopiano 90 (sezioni piccoli, medi e grandi); Il gabbiano, in via Cecco Angiolieri 1 (sezioni medi e grandi); La conchiglia, in via Vespucci 2 (sezioni piccoli, medi e grandi); La mimosa, in via Benedetto Croce 98 (sezioni medi e grandi); Cipì, in via Carlo Alberto Dalla Chiesa 54 (sezioni piccoli, medi e grandi). Ma c’è il rischio anche quest’anno delle liste d’attesa, se le domande dovessero essere superiori ai posti disponibili.
I requisiti per l’ammissione sono quelli indicati nel Regolamento per i nidi d’infanzia comunali. Eccoli: residenza nel Comune di Pescara (la residenza riguarda il bambino e almeno un genitore); le domande dei non residenti saranno accolte a condizione che siano integralmente soddisfatte le richieste dei residenti; i bambini in affido presso famiglie residenti; i bimbi con un genitore appartenente alle forze dell’ordine o alle forze armate; i bambini disabili.
Da settembre, tuttavia, gli asili costeranno un po’ di più. L’amministrazione comunale, infatti, ha provveduto di recente ad aumentare le rette dell’8,1 per cento rispetto all’anno scorso per adeguarle al costo della vita. Ecco un esempio di quanto si pagherà in più: le famiglie con redditi Isee oltre 29.000 euro, oggi versano 457 euro al mese per la retta a tempo pieno; da settembre dovranno pagare 494 euro. Invece, per il tempo ridotto la spesa passa da 365 a 394 euro. (a.ben.)