Ripascimento, rinvio vicino

Scade il termine per i lavori in spiaggia e non c'è la deroga

PESCARA. I lavori di ripascimento della costa danneggiata dalle mareggiate saranno probabilmente rinviati a ottobre. Oggi scade il termine, stabilito nell'ordinanza della Direzione marittima, per effettuare interventi di ripristino dei tratti di litorale colpiti dall'erosione.

Così, da domani scatteranno i divieti tassativi di non toccare le spiagge per tutto il periodo della stagione balneare, cioè fino a metà settembre. Il Comune avrebbe potuto richiedere all'ufficio Demanio marittimo della Regione una deroga ai divieti, ma non lo ha fatto. Lo ha confermato l'assessore all'ambiente Isabella Del Trecco.  «Il dirigente ai lavori pubblici Tino Taraborrelli sta predisponendo la gara d'appalto per la scelta della ditta cui affidare i lavori di ripascimento», ha spiegato, «non so quanto tempo ci vorrà per assegnare i lavori.

L'autorizzazione alla Regione verrà richiesta quando si sapranno con precisione tempi e modi dell'intervento».  Resta il fatto che lunedì scorso l'ufficio Demanio marittimo della giunta regionale, in una lettera di risposta a una richiesta avanzata dalla Fiba Confesercenti, firmata dal direttore Gianluca Caruso, aveva fatto presente di essere «disponibile alla concessione di proroga per l'effettuazione di lavori di somma urgenza mirati al ripristino dei tratti di costa colpiti dall'erosione e dai danni causati dalle recenti mareggiate». Nella lettera, inoltre, si specifica che la richiesta dovrà partire dai Comuni interessati, in questo caso quello di Pescara.

Richiesta non ancora avviata, a poche ore dalla scadenza dei termini stabiliti nell'ordinanza balneare.  E pensare che, proprio lunedì scorso, al termine di una riunione tra Comune, Direzione marittima, Wwf, Arta e alcune associazioni dei balneatori, la Del Trecco aveva annunciato l'avvio dei lavori di ripascimento prima dell'inizio dell'estate. Ieri, però, l'assessore non ha nascosto le difficoltà riscontrate. «Il 19 maggio scorso», ha rivelato, «abbiamo ricevuto comunicazione con un fax dalla Regione dello stanziamento di 150mila euro per il ripascimento.

Da quel momento, ci siamo attivati per avviare l'appalto. Ora, ci sono dei tempi tecnici da rispettare». I più realisti sono stati i titolari degli stabilimenti del litorale sud che hanno già allestito le spiagge, colpite dall'erosione, con poche file di ombrelloni, forse non credendo alle promesse fatte dal Comune sul ripascimento.

© RIPRODUZIONE RISERVATA