Al centro il questore di Pescara Luigi Liguori (foto di Giampiero Lattanzio)

PESCARA

Rissa in discoteca e danni all'auto della polizia: movida vietata a quattro giovani / VIDEO

Il questore applica il "Daspo Willy" dopo la notte di follia in un locale del centro avvenuta lo scorso 25 novembre

PESCARA. Il questore di Pescara applica quattro "Daspo Willy" per una lite in discoteca e il danneggiamento dell'auto di servizio della polizia. A seguito di diversi episodi accaduti nella serata del 25 novembre scorso in una discoteca della città, sono stati emessi con urgenza quattro divieti di accesso alle aree urbane della cosiddetta movida pescarese.

Il primo "Daspo Willy" della durata di dodici mesi ha colpito un ragazzo che, uscendo dal locale dov'era stato protagonista di un'aggressione, evidentemente alterato, alla vista della volante, inveiva contro la polizia sputando verso gli agenti e insultandoli. Per questo, il giovane è stato anche denunciato per resistenza a pubblico ufficiale, minaccia, lesioni e vilipendio. 

Il secondo provvedimento di divieto di accesso alle aree urbane della movida per 12 mesi riguarda un giovane poco più che maggiorenne che, approfittando del fatto che gli operatori della volante fossero impegnati nell'intervento all'interno della discoteca con l'autovettura di servizio parcheggiata davanti al locale, danneggiava l'auto strappando il tergicristallo del lunotto posteriore, gettandosi addosso al veicolo, tentando di aprire uno sportello e pronunciando frasi offensive contro la polizia. 

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Uno dei quattro giovani strappa il tergicristallo dall'auto della polizia e insulta gli agenti
Le immagini della notte di follia del 25 novembre e le parole del questore di Pescara Luigi Liguori (video di Giampiero Lattanzio)

Il terzo giovane raccoglieva i tergicristalli da terra, piegandolo e spezzandolo e inveendo contro la polizia mentre l'altro giovane riprendeva la scena con il telefonino. Per questo, oltre ad essere denunciati per vilipendio e danneggiamento aggravato in concorso, agli ultimi due ragazzi è stato applicato il daspo per sei mesi.