Roman Style, finisce con un pari il braccio di ferro Cisl-Cgil

Penne, 854 dipendenti al voto per rinnovare la Rsu Femca e Filctem si spartiscono sei seggi. Tre alla Uiltec-Uil
PENNE. Si chiudono con un pareggio tra Cisl e Cgil le elezioni in Roman Style per il rinnovo delle Rsu. Si tratta di un ex aequo in termini di seggi attributi, con 6 eletti per la Femca-Cisl, la lista più votata con 354 voti, e 6 eletti anche per la lista Filctem Cgil, che si conferma al secondo posto con 314 voti, la quale, grazie alla recente normativa, che applica il metodo ripartitivo proporzionale, recupera un seggio (dunque 5+1), attribuendo un premio a chi, in percentuale, ottiene il resto più alto. Con lo stesso criterio, la Uiltec – Uil, con 156 voti, conquista 3 seggi.
Una consultazione molto sentita che ha condotto alle urne 854 dipendenti, a fronte dei 1.020 aventi diritto, con una percentuale pari al 83,72%. Con l’attuale Rsu, quindi, di determina un riequilibrio tra le due forze sindacali trainanti, Cisl-Cgil, rispetto allo scenario precedente in cui la Cisl aveva due rappresentanti in più rispetto la Cgil, nonostante quest’ultima conti ancora il maggior numero di iscritti. Da rilevare anche una crescita consistente anche della Uil.
«Ringraziamo» commenta Leonardo D’Addazio, Rsu-Cisl, membro della segreteria provinciale «chi ha scelto di votare per noi e i componenti del la Rsu uscente che non sono stati rieletti. Dobbiamo interpretare questo risultato che ci conferma vincitori, ma che vede ridursi il margine con Filctem Cgil, come un incentivo a intensificare la vicinanza al territorio vestino nel quale stiamo ottenendo grandi soddisfazioni».
Positivo anche il giudizio della Cgil. «Il nostro grazie va ai lavoratori», dice Domenico Ronca, segretario provinciale Filctem-Cgil, «che con il loro supporto hanno permesso di recuperare il gap con la Cisl. La Rsu eletta apre una nuova stagione anche per l’azienda, che ci auspichiamo avvii un confronto serio sui temi al centro della nostra azione sindacale: difesa della qualità del prodotto artigianale e mantenimento dei livelli occupazionali».
«L’esito delle urne che ha visto raddoppiare il numero delle preferenze, sottolinea invece Luca Piersante della Uil, “è la conferma del buon lavoro svolto soprattutto nella trattativa sugli esuberi e del nostro agire trasparente che è stato apprezzato dai lavoratori. Questo ci spinge ad andare avanti su questa strada avendo conquistato nella Rsu un posto di tutto rispetto».
Ecco gli eletti nella nuova Rsu: Leonardo D’Addazio, Melissa Costantini, Gianluca Francescone, Bice Iannascoli, Antida Procacci, Aurora Sacripante, Enzo Leone, Giancarlo Delle Monache, Maria Laura Di Marcoberardino, Rosa Facciolini, Annalisa Marrone, Mersia Troico, Fabio Di Giuseppe, Gilda Pavone e Lina Della Marra.
©RIPRODUZIONE RISERVATA