PESCARA. In piena notte, è entrata all’interno del Pronto soccorso e dopo aver girovagato un po’, si è intrufolata negli ambulatori, rubando camici e materiale sanitario. Ma prima che potesse allontanarsi, gli addetti alla vigilanza, che la stavano già tenendo d’occhio, hanno allertato il 113. A finire nei guai, una 29enne, denunciata per furto aggravato. Arrivati in ospedale, gli agenti della squadra volante, coordinati dal vice questore aggiunto Pierpaolo Varrasso, l’hanno subito bloccata e controllata, trovandole addosso la refurtiva, che è stata subito restituita al personale medico. Tutto materiale che molto probabilmente avrebbe poi venduto in cambio di dosi di stupefacente. L’episodio è accaduto attorno alle 4.30 quando, fingendosi una paziente, la giovane ha cominciato a girare per la struttura, da una sala all'altra, cercando il momento più opportuno per agire. Non aveva fatto però i conti con la vigilanza e con le telecamere presenti dentro e fuori il reparto e, dopo neppure mezz’ora, è stata fermata. (a.d.f.)