Sabatini: «Taglierò gli sprechi in Comune per aiutare i poveri»

La candidata a sindaco di M5S svela il programma «Le nostre priorità sono il sociale, la scuola e l’ambiente»

PESCARA. Il primo obiettivo è quello di tagliare gli sprechi della macchina amministrativa comunale e con il ricavato aiutare le decine di senzatetto che ogni notte dormono all’addiaccio. È questo uno dei punti principali del programma della candidata a sindaco del Movimento 5 Stelle Enrica Sabatini. Un programma elettorale di quasi 100 pagine che i grillini hanno realizzato con l’aiuto dei cittadini, aperto a successive integrazioni e che ora è pubblicato sul loro blog per farlo conoscere a tutti i pescaresi. Ieri, nella sede del comitato di via Fabrizi, la presentazione di queste linee guida e di alcuni candidati al consiglio comunale.

«Il nostro programma», ha esordito la Sabatini, «nasce da un percorso di confronto e ascolto dei cittadini attraverso assemblee pubbliche. L’obiettivo è quello di restituire a Pescara l’immagine di città vivibile, migliorando la qualità della vita. Oggi, secondo i report sulla qualità della vita, Pescara si trova all’82esimo posto su 107».

Cinque le azioni principali che il Movimento 5 Stelle si propone di realizzare, se dovesse vincere le elezioni. Investire nelle politiche sociali e nella scuola; ridurre gli sprechi della macchina amministrativa comunale; promuovere politiche ambientali per migliorare la gestione urbana dei rifiuti e dell’efficientamento energetico; sostenere il commercio attraverso piani a breve e medio termine, con la promozione anche del turismo; favorire l’occupazione e l’inserimento lavorativo attraverso piani di formazione nelle professioni digitali.

Ma la candidata ha a cuore soprattutto le politiche sociali. «Ho sentito il sindaco Mascia dire che i senzatetto vivono così per una scelta personale. Questa è un’affermazione aberrante, è il segno di un’amministrazione che ha fallito e che spende 13 milioni per fare un ponte». «Noi proponiamo», ha spiegato, «un taglio agli sprechi della pubblica amministrazione per aumentare i soldi per le politiche sociali, risparmiando innanzitutto sulle spese per i software». «La nostra sarà una lotta alla povertà, perché io incontro ogni giorno persone in difficoltà e quindi so che queste hanno bisogno di essere aiutate», ha aggiunto Alessandro Ruzzi, candidato al consiglio comunale, in aperta polemica con un giornalista che sosteneva il contrario, «ristrutturemo una palazzina per fare un dormitorio da far gestire ad alcune associazioni». La Sabatini ha poi posto l’accento sulle scuole. «Si devono costruire nuovi asili», ha fatto notare, «perché ogni anno 150 bambini restano nelle liste d’attesa. Servono, inoltre, altri centri di aggregazione per anziani». «Dovremo intervenire con la riduzione degli sprechi», ha ribadito la Sabatini, «tagliando le auto blu, le consulenze e anche gli stipendi degli amministratori locali». Per quanto riguarda la sicurezza, i grillini propongono un incremento delle telecamere in città e una migliore organizzazione della polizia municipale. Infine, la mobilità. La candidata al consiglio Erika Alessandrini ha criticato le scelte dell’amministrazione comunale. «Non si può pedonalizzare una strada», ha sottolineato riferendosi al progetto di corso Vittorio, «senza prima creare le condizioni per una scelta del genere».

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