PESCARA

Sant'Andrea, che la festa cominci. E i fuochi si fanno / IL PROGRAMMA

Da sabato a lunedì le manifestazioni religiosi e civili che culminano con il ritorno degli spari di mezzanotte in spiaggia (malgrado il no di Wwf e associazioni animaliste). Processione, giostre, bancarelle e concerti. Scattano i divieti nelle strade

PESCARA. Il ritorno dei fuochi pirotecnici di mezzanotte dalla spiaggia, in prossimità del molo dei Trabocchi, le giostre e le bancarelle sul lungofiume, la processione in mare con il santo sui pescherecci, il lancio delle corone in ricordo dei caduti del mare, gli spettacoli. C'è di tutto nella festa di Sant'Andrea apostolo, patrono della marineria. E ci sono anche i divieti e le strade chiuse per l'occasione, come ad esempio, lo stop al transito, alla sosta e alla fermata scattato (per consentire l'allestimento del luna park) dalle 7 di oggi alle 16,30 di sabato sul lungofiume dei Poeti (golena Nord), in via Spalti del Re (rampa di accesso al lungofiume). Da sabato poi chiude la rampa dell'asse attrezzato sul lungofiume con i divieti che si replicano da sabato 29 a martedì 1° agosto tra le 16,30 e le 3 del giorno successivo.

D'altra parte Sant'Andrea - da sabato 29 fino al 31 luglio - da festa dei pescatori è come se fosse diventata la festa della città, d'estate. E non fa niente se sabato deve dividere la serata con il concerto della Notte dei Serpenti (organnizato sempre dal Comune e insieme alla Regione) allo stadio del mare. 

"E' certamente un rito emozionante ma anche una forte attrattiva per chi visita Pescara. Esprime un legame inscindibile per i pescaresi con il mare, e con la storia e la tradizione del borgo marino Nord", ha detto il sindaco Carlo Masci affiancato dall'assessore Alfredo Cremonese.

La processione in mare

Il calendario delle manifestazioni è diviso in due profili, quello religioso appunto e quello civile, ed è stato presentato in Comune. In realtà il programma religioso è iniziato già da diversi giorni, con la messa del mattino, e ha già proposto dallo scorso 21 luglio una serie di incontri culturali e di tema sociale in orario serale.

La grande novità, piuttosto un grande ritorno (dal 2018), è quello dei fuochi pirotecnici in spiaggia, per lo spettacolo lunedì 31 luglio dalla mezzanotte e che abbraccerà il tratto di arenile prospiciente il lido La Capannina. Il Wwf aveva chiesto con forza di non farli perché "inquinanti e dannosi per la salute". E meno che mai di spararli dall’area dunale protetta che si trova più verso il molo. A sostegno della sua tesi il Wwf aveva anche mostrato nel corso di una riunione le foto dei danni provocati dai fuochi nel 2016. Al coro di no si erano aggiunti l'Ente nazionale protezione animali (Enpa), l'Associazione pescarese ornicoltori e Tutela diritti animali oltre per la salute pubblica, in difesa dei cani che fuggono spaventati al rumore degli spari e che possono morire di crepacuore.

Le associazioni si erano appellate al sindaco e alle altre autorità. Risultato: i fuochi si faranno ma un tantinello più in là dall'area protetta.

Domenica 30 luglio dopo i fuori pirotecnici di apertura della festa, prevsite celebrazione eucaristica presieduta da Monsignor Tommaso Valentinetti e l’esibizione della banda di Collecorvino in piazza Sant’Andrea, prima della processione in mare alle ore 10,30: la statua del Santissimo (che in chiesa sarà esposta in ogni giornata dalle ore 9 alle 12 e dalle ore 16 alle 18,15) sarà issata a bordo del motopeschereccio Euro che muoverà dalla banchina nord – come ha precisato Massimo Camplone per il Comitato feste.

Tra le corone di alloro dedicate a tutte le vittime del mare - che saranno lanciate al largo dello stabilimento l’Orsa Maggiore, nel tratto di mare davanti alla stele di d’Annunzio e a due miglia dalla costa - una sarà per Marco Di Giovanni, il 19enne morto ai primi di luglio in un incidente sul lungomare nord. Riccardo Padovano (Confcommercio) ha sottolineato che verranno affidati al mare anche dei bouquets in memoria dei defunti della marineria.

Il programma degli spettacoli. Sabato alle 21,30 salgono sul palco nell'area della Madonnina gli “Scena muta”; domenica 30, dalle 8,30, c’è il matineè della banda di Collecorvino, coordinata da Andrea Cacciatore, che continua con le esibizioni in mare sull'imbarcazione del santo; alle 21,30 la cover Jovanotti Fortunati in concerto alla Madonnina; a seguire, direttamente da Amici, lo spettacolo di Federica e Piccolo G; lunedì 31 alle 21,30 conclude i festeggiamenti lo showman pescarese Vincenzo Olivieri, sempre alla Madonnina. Alle 23,30 l'estrazione della lotteria e quindi i fuochi.

Il parroco Carlo Mattei ha rimarcato "l’importanza di attualizzare la figura di Sant’Andrea, il cui percorso è stato preso a prestito come strumento del “cantiere della speranza”. Il villaggio della fede oggi è luogo della comunità, soprattutto guardando ai giovani e alla loro difficoltà sempre più forte di trovare un lavoro e sentirsi parte attiva. Questo è il cammino che sta facendo la Chiesa italiana e mondiale anche per riaffermare la necessità di fermare le guerre che anche oggi attanagliano i tempi che viviamo".