La villa dove è stata sfiorata la strage

Scafa, intossicazione da monossido: strage sfiorata

Le figlie dell'ex sindaco Marangoni salvate in casa mentre il padre era in ospedale per un altro malessere della moglie. Sospetti sul camino

SCAFA. Le figlie dell'ex sindaco di Scafa Dino Marangoni hanno rischiato di morire a causa del monossido di carbonio probabilmente generato dal fuoco del camino. Una strage mancata nella villa in località Decontra. Mentre il padre si trovava all’ospedale per un controllo alla moglie che aveva erroneamente associato il piccolo malessere ad un episodio di salute di venti giorni prima, due delle tre figlie hanno perso i sensi in casa, e sono state rinvenute e tratte all’aperto dalla terza sorella ancora lucida che ha poi chiamato il 118. Le ragazze sono state trasportate tutte a Fano per il trattamento in camera iperbarica, stanno tutte bene e presto potranno tornare a casa. Sospetti puntati sul camino dopo che i vigili del fuoco hanno escluso malfunzionamenti della vecchia caldaia di casa. Sul caso indagano i carabinieri di Scafa e della Compagnia di Popoli.