Scafa, trovato uno scuolabus per Giulia 

Il Comune di Bussi offre il mezzo attrezzato per la carrozzella. E il ministero copre tutte le spese

SCAFA. Da oggi la piccola Giulia, la bambina disabile in carrozzina, ha la possibilità di raggiungere il plesso scolastico cittadino insieme con i compagni della scuola eleme ntare di Scafa, e non più usufruendo di un trasporto individuale, comunque già predisposto, fin dall’inizio dell’anno scolastico. Il risultato raggiunto è frutto di una fattiva collaborazione fra il sindaco di Scafa, Maurizio Giancola, l’Istituto comprensivo di Scafa diretto dalla professoressa Valeriana Lanaro e il ministero della Pubblica istruzione con la dirigente Giovanna Boda che provvederà alla copertura di tutte le spese necessarie, quali i costi gestione dell’automezzo, dell’autista e dell’assistenza.
La soluzione del caso è stata offerta dal sindaco del comune di Bussi sul Tirino Salvatore Lagatta che, in attesa dell’arrivo di un nuovo scuolabus, ha garantito il servizio temporaneo, concedendo un pulmino di 9 posti, dotato di pedana, dunque attrezzato per l’accoglienza della carrozzina.
«Ha dimostrato», commenta il sindaco Giancola a proposito del collega, «rara sensibilità, mettendoci a disposizione il mezzo, senza oneri per il Comune di Scafa. A lui e al suo entourage va il ringraziamento mio e dell’intera amministrazione comunale di Scafa. Va anche segnalato», prosegue Giancola, «che il nostro Comune fin dal mese di settembre, prima cioè che scoppiasse il caso mediatico, aveva attivato indagini di mercato per l’acquisto del pulmino attrezzato, e contattato il Comune di Bussi che aveva manifestato la propria disponibilità a sostenerci per dare una soluzione possibile al caso».
«E finalmente sabato 9 novembre», dice soddisfatto ii sindaco, «il dolce sorriso di Giulia ha appagato tutti noi, durante il giro di prova del mezzo, organizzato per valutare eventuali problemi tecnici che potessero essere inscritti nel percorso, e per verificare le potenzialità e l’agibilità del mezzo stesso. Mi preme però tornare a sottolineare», conclude Giancola, «l’indispensabile intervento del ministero dell’Istruzione nella persona di Giovanna Boda che, da subito, ha dimostrato interessamento e disponibilità e che, unitamente al suo staff, sta fornendo supporto e le necessarie risorse economiche, finalizzate alla risoluzione, in tempi brevi, del disagio in cui ci siamo venuti a trovare». Non solo la parte istituzionale di Scafa ha apprezzato il gesto del sindaco di Bussi, ma l’intera cittadinanza.
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