Schianto sulla circonvallazione: è morto anche l’autista di 59 anni

28 Novembre 2023

Si aggrava il bilancio del frontale in cui aveva perso la vita la giovane studentessa Federica Pizzuto Deceduto in ospedale dopo dieci giorni l’imprenditore edile montesilvanese Mario Di Francesco

MONTESILVANO. Mario Di Francesco non ce l’ha fatta. È morto ieri, nel reparto di Rianimazione dell’ospedale di Pescara, il montesilvanese che dieci giorni fa era rimasto coinvolto in un drammatico incidente sulla circonvallazione di Pescara. Nello schianto, avvenuto all’uscita San Silvestro della variante alla Statale 16, aveva perso la vita anche Federica Pia Pizzuto, 21 anni, studentessa della facoltà di Medicina, originaria di San Marco in Lamis (Foggia) e residente a Francavilla.
La vittima Di Francesco ha lottato per dieci giorni nel letto dell’ospedale adriatico dove quel maledetto venerdì 17 novembre era arrivato in condizioni gravissime, ma gli sforzi del personale sanitario non sono riusciti a restituire in vita il papà ai suoi due figli. Le gravi lesioni riportate nello schianto non hanno lasciato scampo a Di Francesco, originario di Montenerodomo, nel Chietino, ma residente a Montesilvano: nei giorni scorsi era stato sottoposto anche a un delicato intervento chirurgico. Titolare di una piccola imprese edile, 59 anni, padre di due figli adolescenti, un maschio e una femmina, l’imprenditore viveva nel quartiere di Villa Carmine, in via Prampolini, e appena un paio di anni fa aveva perso la moglie. Una scomparsa che ha gettato nel dolore amici e parenti dell’uomo, il cui primo pensiero ora va ai figli della vittima, rimasti soli dopo la perdita prematura di entrambi i genitori. «Ciao Mario, veglia sui tuoi ragazzi», scrive un amico ricordando Di Francesco. Per il momento non è ancora stata resa nota la data del funerale dal momento che sull’incidente pesa un’indagine della Procura volta a fare chiarezza sulle dinamiche e sulle responsabilità dello schianto mortale. Dopo il nulla osta della salma, la camera ardente sarà esposta nella casa funeraria Mambella di via Fosso Foreste, prima dell’ultimo saluto all’imprenditore edile.
L’incidente Lo schianto costato la vita all’imprenditore si era verificato nel tardo pomeriggio del 17 novembre sulla circonvallazione di Pescara. Di Francesco era alla guida del suo furgone Ford Transit, mentre la giovane Federica era al volante di una Ford Focus. Coinvolto in maniera marginale anche un terzo veicolo, una Peugeut 206. La ragazza viaggiava in direzione sud, mentre gli altri due veicoli procedevano nel verso opposto quando, per causa ancora al vaglio degli inquirenti, in un tratto di circonvallazione a doppio senso di marcia, si è verificato un drammatico frontale che ha ucciso sul colpo la studentessa. L’imprenditore edile, immediatamente soccorso, era stato trasportato d’urgenza all’ospedale di Pescara dove era arrivato al pronto soccorso già in condizioni gravissime. Il giorno successivo, la Procura ha aperto un’inchiesta sull’incidente. Le ipotesi di reato sono omicidio stradale e lesioni.
L’altra vittima L’incidente costato la vita al papà montesilvanese ha spezzato sul colpo la giovane vita di Federica Pia Pizzuto, studentessa di Medicina all’università d’Annunzio di Chieti, originaria della provincia di Foggia e residente da anni, insieme alla famiglia, a Francavilla al Mare. Ed è proprio a Francavilla, dove la ragazza stava tornando a casa al momento dell’incidente, che nei giorni scorsi, nella chiesa della Santissima Madre di Dio, in contrada Pretaro, si sono svolti i funerali della giovane. Alle esequie hanno partecipato in centinaia tra familiari, amici e colleghi di ateneo, stretti al dolore del padre Giuseppe, della madre Lucia e della sorella Giulia.