La parte anteriore dell'auto dopo l'incidente. A destra, il cinghiale

FRANCAVILLA AL MARE

Scontro in auto con un cinghiale, salva la conducente di 24 anni 

Nell’impatto con l’animale l’auto è andata distrutta. Sotto choc la giovane di Torrevecchia Teatina

FRANCAVILLA AL MARE. Un grosso spavento ma nessuna conseguenza per una giovane di Torrevecchia Teatina, che lunedì sera è finita con la sua auto contro un cinghiale sulla fondovalle Alento, appena fuori il centro urbano di Francavilla. L’episodio, non nuovo da quelle parti, si è verificato intorno alle 19, quando la Toyota Yaris guidata da F.P., 24 anni, si è vista sbucare all’improvviso un ungulato dalla vegetazione, intento ad attraversare la strada. L’impatto tra macchina e animale è stato tanto brusco quanto inevitabile. Un residente che abita non molto distante ha raccontato di aver udito le urla della ragazza fin da casa sua.
La macchina è stata fortemente danneggiata nella parte anteriore, ma la giovane è uscita praticamente illesa dall’impatto. La paura però è stata tanta e così, dopo che anche altre vetture di passaggio si sono fermate a prestare aiuto, sono stati chiamati i vigili urbani di Francavilla per i rilievi. Quando sono arrivati l’animale, del peso di oltre 80 kg, era gravemente ferito ma ancora vivo e molto nervoso, tanto da minacciare i presenti che sono stati fatti allontanare. È stato richiesto l’intervento del veterinario della Asl di Chieti, alla presenza del quale il cinghiale è stato abbattuto. La ragazza invece, che per diversi minuti è rimasta in stato di choc, è tornata a casa con uno spavento che non dimenticherà facilmente e facendo la conta dei danni.
Quello dei cinghiali è un problema che continua a riproporsi sul territorio di Francavilla, ma anche lungo le provinciali. In un video che circola su Facebook, risalente a qualche sera fa, si vedono due cinghiali sul ciglio della strada in contrada Piane scappare nel momento in cui gli vengono puntate contro le luci. Altri avvistamenti sono stati segnalati soprattutto in periferia, dove gli animali arrivano alla ricerca di cibo, attratti anche da vegetazione e assenza di rumore.
Quello di lunedì sulla fondovalle Alento non può essere definito un caso singolo: a metà novembre un’altra vettura era rimasta coinvolta in uno scontro con un esemplare di oltre 100 kg, sempre nelle vicinanze del ponte dell’autostrada, appena fuori dal centro. Anche quella volta la conducente uscì illesa, ma con la macchina fortemente danneggiata. Proprio quello resta un punto particolarmente sensibile sia per la luce non fortissima dei lampioni, sia per i sentieri che i cinghiali si sono aperti. Il rischio per gli automobilisti resta elevato e, come proposto in passato, sarebbe opportuno adottare contromisure come alzare i guard rail, utilizzare dissuasori per ridurre la velocità delle auto e potenziare la pubblica illuminazione.
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