Scuola civica musicale, no all’introduzione della danza

10 Dicembre 2012

MONTESILVANO. In commissione statuto si è discusso dell'introduzione della danza nelle discipline della Scuola civica di musica di Montesilvano. «Il presidente della commissione, Massimiliano Pavone,...

MONTESILVANO.

In commissione statuto si è discusso dell'introduzione della danza nelle discipline della Scuola civica di musica di Montesilvano. «Il presidente della commissione, Massimiliano Pavone, dopo il pressing pressante da parte della minoranza (M5s, Pdl, Mf, Dl) ha gettato responsabilmente la spugna con una bellissima frase: "Bisogna capire quando è il momento di arrendersi"», si legge in una nota del Movimento 5 Stelle, che ha contestato apertamente la gestione della Scuola civica di musica. Tra le accuse, quelle di mala gestione da parte del Cda di nomina politica («fatture da capogiro per ricariche telefoniche, più di 2mila euro»). M5s ha annunciato il ricorso alla Corte dei conti per queste spese non contingenti con l'attività della Scuola civica. L’introduzione della danza come disciplina di insegnamento nasce da un emendamento di Emilio Di Felice (Udc) che, sempre secondo il Movimento 5 Stelle, è da equiparare a una sorta di scambio politico.

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