La polizia al "ferro di cavallo"

PESCARA

Sfrattata, rioccupa la casa e si attacca a un altro contatore: condannata a 8 mesi

Donna pescarese di 29 anni nei guai per furto di energia elettrica e occupazione abusiva di una casa popolare al "ferro di cavallo"

 

Sfrattata dalla casa popolare al "ferro di cavallo", in via Tavo, decide di rioccupare subito l'appartamento e, non avendo corrente elettrica, si attacca al contatore del condominio. Protagonista della vicenda è una 29enne pescarese che l'altro ieri, giovedì, è stata fatta sloggiare dall'appartamento al "ferro di cavallo" e ieri è stata arrestata dalla polizia per furto aggravato di energia elettrica e denunciata per la rioccupazione abusiva della casa popolare.

Appena dopo lo sfratto, il personale dell'Ater aveva provveduto a murare la porta d’ingresso utilizzando anche una lastra in metallo per impedire nuove intrusioni mentre le squadre tecniche di e-distribuzione ed Enelgas avevano disattivato le forniture provvedendo alla rimozione dei contatori. Ma non è bastato. Ieri mattina, gli agenti della Squadra mobile e della Squadra volante hanno di proposito eseguito un controllo trovando la donna nell’immobile rioccupato abusivamente e dove è rientrata dopo avere divelto la muratura e rimosso la lastra di metallo. La polizia ha anche scoperto l'allaccio abusivo alla corrente del condominio.

A quel punto per la 29enne, già nota alle forze dell'ordine, è scattato l'arresto, convalidato questa mattina dal giudice che ha condannato la donna a mesi 8 di reclusione, pena sospesa, e al pagamento di una multa di 160 euro.