Montesilvano

Sfrattato con sette figli minorenni: «Nessuno mi dà una casa, aiutatemi»

21 Ottobre 2025

Il caso a Montesilvano. Antonio Spinelli, papà disperato: “Abbiamo i soldi per pagare l’affitto, ma quando sentono il mio cognome scappano tutti. Chiedo una mano al Comune per superare questo momento difficile”

MONTESILVANO. Sette figli minorenni a carico, un appartamento in affitto che questa settimana dovrà lasciare, e un cognome “ingombrante” che genera sospetto e pregiudizi e che gli impedisce di trovare facilmente un altro alloggio. È questa la difficile situazione che sta attraversando Antonio Spinelli, montesilvanese e padre di sette bambini, che ieri mattina ha chiesto aiuto in Comune nella speranza che l’Azienda Speciale o il sindaco Ottavio De Martinis possano fare qualcosa per aiutare lui e la sua famiglia. «Ho sei figli minorenni avuti da un precedente matrimonio e la cui podestà genitoriale è stata assegnata da un giudice solo a me, togliendola alla madre», racconta. «E poi ho un altro figlio con la mia nuova compagna. Viviamo in una casa in affitto il cui contratto però è scaduto e che dobbiamo lasciare mercoledì perché fatiscente e quindi da ristrutturare. Noi non chiediamo una casa popolare perché abbiamo la possibilità di pagare l’affitto. Il problema è che, quando le persone sentono il cognome Spinelli, fanno un passo indietro perché ci sono molti pregiudizi». La richiesta del montesilvanese al Comune, dunque, è di aiutare la sua famiglia a trovare un alloggio in affitto o anche un appartamento del Comune da prendere in locazione. Chiedo solo una mano per superare questo momento difficile».