Si mobilitano anche i ragazzi del Da Vinci 

Finisce domani la raccolta di viveri e farmaci avviata al liceo scientifico con l’associazione Acleo

PESCARA. Una raccolta di viveri e farmaci destinata non solo alle popolazioni ucraine nelle zone di guerra, ma anche ai profughi in arrivo a Pescara. Cartoni di pasta, riso, pomodori, rimarranno impacchettati nelle due sedi del liceo scientifico “Leonardo Da Vinci”, dei Colli e di piazza Grue, per poter essere donati agli studenti ucraini che frequenteranno la scuola nei prossimi mesi e alle loro famiglie. Si chiude oggi a mezzogiorno l’approvvigionamento di cibo e medicinali promosso dal liceo Da Vinci, diretto dalla preside Antonella Sanvitale, in collaborazione con l’associazione Acleo, guidata da Maria Cristina Prosperi, ex docente di italiano e latino del liceo, e dalla vice Patrizia Pagliuca. L’Associazione culturale Leonardo da Vinci (Acleo) è nata il 14 febbraio scorso e raggruppa «studenti, docenti e genitori, insieme tra passato, presente e futuro». «Il nostro obiettivo», spiega la professoressa Prosperi, «è rinsaldare i legami tra chi ha frequentato la scuola e rinnovare il senso di appartenenza nel segno di una cultura che determina i valori fondanti della vita. Promuoveremo mostre, conferenze, laboratori, ma adesso era impellente questa raccolta di beni di prima necessità organizzata col supporto di Caritas e Comune che provvederanno al ritiro e all’invio dei diversi quintali di prodotti di primissima qualità che sono frutto della generosità delle famiglie pescaresi».
«Abbiamo immagazzinato cibi in scatola», elenca il presidente di Acleo, «antinfiammatori e antidolorifici, garze sterili, siringhe, cerotti, acqua ossigenata. E per i bimbi, pannolini, salviette, detergenti, latte in polvere, pappette a lunga conservazione già preparate e pronte per essere inviate nelle zone di guerra. Ma una parte delle scorte alimentari, pasta, riso, pomodoro, rimarrà a scuola per essere consegnata agli studenti ucraini che, prossimamente, entreranno a far parte della nostra comunità studentesca e ai loro genitori, una volta stabilitisi in città».
A questa raccolta hanno partecipato madri, padri, zii, nonni degli studenti del Da Vinci «per offrire il meglio che hanno potuto», ringrazia Prosperi, «in una gara di solidarietà che ha prodotto quintali di merce. Domani (oggi ndc) alle 12 la raccolta si concluderà, dopo due giorni di rifornimenti che saranno depositati anche nei locali della sede distaccata di piazza Grue». Infine, l’associazione Acleo annuncia «il finanziamento di una o più borse di studio a favore di studenti meritevoli non abbienti del liceo Da Vinci». (c.co.)