Si spara al petto per amore: ferito dopo la lite con la ex a Pescara

Tragedia d'amore nel quartiere Fontanelle: va da lei per chiederle di ripensarci, poi tira fuori la pistola e fa fuoco. Il colpo non tocca organi vitali

PESCARA. Una discussione in strada, poi il colpo di pistola esploso al torace, nel tentativo di farla finita. Ci sarebbero questioni di cuore dietro l'episodio che si è verificato ieri sera alla periferia di Pescara, in via Caduti per servizio.

Un uomo di 39 anni di Pescara e la sua ex compagna avrebbero avuto un diverbio lungo la via, per motivi che non si conoscono ma che verosimilmente sono legati alla relazione sentimentale i due, interrotta da qualche tempo. Lui, a quanto pare, avrebbe voluto riprendere il rapporto ma lei non avrebbe accettato. È stato allora, dopo lo scambio di vedute tra l’uomo e la donna, che lui avrebbe estratto una pistola, esplodendo un colpo e ferendosi al torace. Nel frattempo la donna sarebbe fuggita via, rientrando in casa, forse temendo il peggio dopo aver visto la pistola. Il botto, però, si sarebbe sentito nettamente e l’uomo sarebbe stato soccorso dal padre della donna.

È scattato l'allarme, è stato chiesto l'intervento del 118 e nel rione popolare sono arrivati sia l'ambulanza che la pattuglia dei carabinieri, per ricostruire l’accaduto e capire con esattezza come sono andate le cose.

L'uomo era vicino alla sua auto, cosciente, e dopo un primo soccorso sul posto è stato portato in ospedale, dove è stato sottoposto ad una serie di accertamenti per appurare la gravità delle lesioni provocate dal colpo di arma da fuoco, e poi ricoverato. Stando alla ricostruzione fornita dai carabinieri, coordinati dal capitano Claudio Scarponi, le sue condizioni non sono gravi. Il proiettile non ha raggiunto né il cuore né i polmoni: nessun organo vitale è stato leso e il 39enne non sarebbe in pericolo di vita.

Sono scattati gli accertamenti anche sulla pistola, ed è stato appurato che l’arma - una Beretta modello 98 - è detenuta legalmente dal 39enne. È da capire, però, come mai girasse armato e se ieri sera abbia raggiunto l’abitazione della ex compagna con l’intenzione di compiere un gesto estremo sotto i suoi occhi o se, invece, si sia trattato solo di una tragica coincidenza.

Nelle prossime ore la dinamica dei fatti sarà più chiara. I carabinieri hanno infatti avviato gli accertamenti per capire il rapporto esistente tra i due e i motivi del diverbio che ha condotto il 39enne a questo gesto estremo, le cui conseguenze potevano essere ben più gravi, e addirittura drammatiche, se il colpo avesse raggiunto organi vitali.

Pare che tutto sia nato dal rifiuto della donna di riprendere la relazione. Il 39enne avrebbe raggiunto via Caduti per servizio verso l’ora di cena proprio per incontrare la sua ex, che vive lì. La discussione sarebbe avvenuta direttamente lungo la via, dove il 39enne è stato trovato ferito, vicino alla vettura. Lo sportello del veicolo era aperto e lui era lì, a terra, come raccontano i cittadini della zona, richiamati dal trambusto e dall'arrivo di ambulanza e carabinieri.

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