Si uniscono quattro Comuni casauriensi

Entro l’anno funzioni associate per Tocco, Castiglione, Torre de’ Passeri e Pescosansonesco

CASTIGLIONE A CASAURIA. Il sindaci dei quattro Comuni dell'area casauriense – Giammarco Marsili di Castiglione a Casauria, Antonello Linari di Torre de' Passeri, Luciano Lattanzio di Tocco da Casauria e Nunzio Di Donato di Pescosansonesco – hanno sottoscritto un accordo per l’Unione dei Comuni, da realizzare entro l'anno 2013. In particolare le prime funzioni che dovranno essere condivise in maniera completa sono il catasto, ad esclusione delle funzioni mantenute dallo Stato, le attività di pianificazione e di protezione civile e di coordinamento dei primi soccorsi, nonché della polizia municipale e amministrativa locale.

«Nel dettaglio» spiega il sindaco Marsili, «entro quest’anno molte funzioni, quali la viabilità, il trasporto scolastico, la protezione civile, il catasto, i servizi scolastici e sociali verranno gestiti e messi a sistema per aumentare efficienza ed efficacia. Questo non significa che i Comuni perderanno la propria identità: nei singoli municipi resteranno i consigli comunali che saranno sovrani nel prendere le decisioni per la gestione comune sia sotto forma di convenzione che unione». «Quest’ultima forma è quella preferibile, perché permette», continua Marsili, «di gestire meglio tutte le fasi decisionali e programmatorie ed anche perché saranno erogati incentivi spalmati su più anni per la fase iniziale».

Con un riferimento storico, il sindaco di Castiglione fa notare che «già Francesco Crispi auspicava l'associazionismo fra Comuni, tentato dopo l'Unità d'Italia. Purtroppo successivamente le aggregazione dei Comuni, sotto forma di convezione o unione non ha avuto proseliti, se non in realtà generalmente del Nord Italia; i piccoli Comuni in Italia, quelli sotto i cinquemila abitanti sono il 70% ed addirittura il 19% sono sotto i mille abitanti. Queste piccole realtà», osserva ancora Marsili, «realizzano diseconomie, bilanci rigidi e ridotti, i dipendenti devono occuparsi di una gamma vastissima ed eterogenea di attività. Risluta difficile in tale contesto, tutelare i diritti costituzionalmente garantiti ai cittadini, soprattutto adesso in un periodo di forte crisi economica e finanziaria. Non è facile del resto migliorare la qualità dei servizi senza perdere il controllo dei costi. Questi sono i motivi, dunque, che hanno indotto i comuni di Castiglione a Casauria, Tocco da Casauria, Torre de’ Passeri e Pescosansonesco ad avviare l’aggregazione dei comuni; essa ribadisce e sotto forma di Unione prevede che entro il 31 dicembre la fusione delle funzioni fondamentali, ad eccezione dello stato civile e di popolazione e compiti in materia di servizi anagrafici». (w.te.)

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