Sicurezza a Pescara vecchia, controlli rafforzati sulla movida

14 Novembre 2025

Non solo violenza e risse. Tra gli obiettivi, anche il contrasto di abusivismo commerciale e cicchetti.  E i residenti denunciano un’altra rissa: «Urla e insulti alle tre di ieri notte in corso Manthoné»

PESCARA. Implementazione dei controlli in diverse zone della città e, in modo particolare, nelle aree della movida, come quella del centro storico, dove ieri, intorno alle 3 è scoppiata un’altra rissa tra adolescenti, in base a quanto raccontano alcuni residenti, svegliati da schiamazzi e urla. Un ragazzo rimasto ferito sarebbe finito in ospedale. Nella zona in questione, dallo scorso fine settimana è entrata in vigore l’ordinanza Cenerentola. Un provvedimento che, così come accade già da tempo in piazza Muzii, impone lo smantellamento di sedie e tavolini all’aperto e vieta la vendita di bevande alcoliche all’esterno dei locali dopo la mezzanotte. Ieri mattina, in Prefettura, è tornato a riunirsi il comitato provinciale per l’Ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal viceprefetto vicario Marisa Amabile. Un vertice in cui è stato fatto il punto sul rafforzamento dei servizi di controllo. Questo perché tra i vicoli e le strade di Pescara vecchia, al problema del rumore antropico si aggiunge quello relativo all’ordine pubblico. Basti pensare all’episodio di cronaca, che si è verificato sabato 1° novembre, quando un giovane (poi denunciato) ha sparato dei colpi di pistola a salve da uno scooterone, generando il panico su corso Manthoné. Per non parlare dell’aggressione avvenuta ai danni di alcuni ragazzi. Il sindaco Carlo Masci, partecipando alla riunione in Prefettura, ha riacceso i riflettori sulla questione sicurezza, sollecitando nuovamente una presenza costante di forze dell’ordine nelle varie zone della città, incluse quelle destinate all’intrattenimento notturno. Controlli che si allargano alle varie attività commerciali, proprio per verificare il rispetto delle regole. Alla riunione hanno preso parte anche i vertici delle forze dell’ordine e della polizia locale. Sono state dunque valutate le ulteriori misure da adottare, nell’ottica del miglioramento della qualità della vita urbana, optando per il rafforzamento dei servizi di controllo nelle aree della movida e, in particolare, nella zona del centro storico. L'obiettivo è quello di prevenire e contrastare gli illeciti, compreso l’abusivismo commerciale e le risse, oltre al possibile verificarsi di episodi di microcriminalità, «per garantire il rispetto delle norme di sicurezza e la quiete pubblica», precisa la Prefettura. Ieri mattina il sindaco ha incontrato anche alcuni esercenti di Pescara vecchia, proprio per trovare un punto di equilibrio.