Sicurezza in città: 4 arresti e sei denunce

19 Maggio 2023

Quasi 400 persone identificate. Il prefetto fa il bilancio dell’operazione “Alto impatto” e annuncia: i controlli continueranno

PESCARA. Quasi 400 persone controllate, 151 veicoli sottoposti ad accertamento, 4 arresti, di cui 3 in flagranza, 6 denunciati tra i quali un ragazzo di 18; 10 esercizi pubblici ispezionati.
Sono solo alcuni dei numeri dell'operazione interforze Alto Impatto, condotta mercoledì, in particolare nelle zone di Rancitelli e San Donato. Scopo del servizio straordinario di controllo del territorio, voluto dal prefetto Giancarlo Di Vincenzo e condiviso in sede di comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, prevenire e contrastare i furti, le rapine e lo spaccio di droga. Il servizio è stato disposto con ordinanza del questore Luigi Liguori. A finire in manette, una 29enne pescarese, già sottoposta ai domiciliari, sorpresa a cedere eroina; una 31enne trovata in possesso di 3,5 grammi di cocaina e 3,7 di eroina; un 40enne che girava con 50 grammi di cocaina e 10 hashish. È stato poi arrestato, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Pescara, un romeno di 36 anni. Deve espiare la pena 3 anni e 4 mesi di reclusione per reati contro la persona commessi nel 2017.
Denunciato un diciottenne sorpreso a cedere una dose di cocaina; una persona per detenzione ai fini di spaccio di stupefacente; due per violazione del foglio di via obbligatorio e due extracomunitari: uno per inottemperanza all’ordine di lasciare l’Italia e l’altro perchè clandestino. Sette persone sono state segnalate per uso personale di droga. Altre due, un italiano e un dominicano, sono state sottoposte agli arresti domiciliari in esecuzione di ordinanze emesse dal Tribunale di Sorveglianza dell’Aquila.
Nel corso del servizio sono state anche elevate 4 sanzioni per il mancato rispetto del codice della strada. In tutto sono stati disposti 14 posti di blocco. Per gli importanti risultati raggiunti, il prefetto Di Vincenzo ringrazia il questore Liguori e tutte le forze dell'ordine. «Grazie al questore Liguori che ha disposto i servizi interforze e ha garantito un brillante coordinamento tecnico operativo dell’intera operazione, al colonnello Riccardo Barbera, al colonnello Antonio Caputo e, per il loro tramite, alle donne e agli uomini della polizia di Stato, dell’Arma dei carabinieri e della guardia di finanza per l’attività svolta. Le operazioni Alto Impatto», fa presente il prefetto, «continueranno con una strategia a più livelli, per rafforzare la sicurezza urbana e incrementare la percezione della sicurezza da parte dei cittadini». (a.d.f.)