Simona lotta tra la vita e la morte, i familiari e gli amici sperano: “Preghiamo tutti per lei”

La ragazza di Popoli è in condizioni disperate all’ospedale di Pescara dopo l’incidente sulla A14: stava rientrando da una gara di ballo
PESCARA. Gli amici continuano a pregare per Simona, la ragazza di 26 anni, originaria di Popoli e residente a Francavilla dove lavora, che lotta tra la vita e la morte a causa di un incidente avvenuto nella notte tra martedì e mercoledì sulla A14, nel territorio di Montesilvano. Stava rientrando da una gara di ballo, stanca ma felice, ora è in condizioni disperate in ospedale, a Pescara. Viaggiava su un Fiat Doblò insieme al suo compagno di ballo, di ritorno da una competizione.
«Una ragazza solare, piena di vita. Una persona fantastica. A Popoli preghiamo tutti per lei, provando a farle sentire il nostro affetto, la nostra vicinanza», dicono gli amici. «Siamo molto preoccupati, ma pieni di speranza. Stare con lei, anche solo per dieci minuti, credo sia molto importante». «Un pensiero, uno sguardo, una parola di conforto, mentre lei è sul letto di ospedale, aiutano».
Anche il sindaco di Popoli, Dino Santoro, è in apprensione per la ragazza. La conosce fin da quando era piccola e sa bene cosa ha passato, visto che la 26enne ha perso la madre una decina di anni fa. ll padre è all’estero e ora si attende il suo rientro in Italia. Cresciuta con la nonna e la zia, Simona ha trovato la sua strada del lavoro a Francavilla