«Sottoporrò a manutenzione tutta la città»

PESCARA. «Sinceramente, io non ho capito bene che cosa abbia in mente di fare Alessandrini, sia per quanto riguarda la destinazione dell’ex Cofa, sia per quanto riguarda la riqualificazione di corso...

PESCARA. «Sinceramente, io non ho capito bene che cosa abbia in mente di fare Alessandrini, sia per quanto riguarda la destinazione dell’ex Cofa, sia per quanto riguarda la riqualificazione di corso Vittorio Emanuele. Anzi, faccio fatica a capire quali siano le differenze tra quello che in proposito abbiamo già fatto noi e quello che abbiamo intenzione di compiere in futuro, con quello che ha in mente lui». Albore Mascia è uscito da qualche ora dagli studi della Rai, in via De Amicis, per il confronto televisivo con lo sfidante del centrosinistra (andrà in onda oggi alle 13.10, su Rai Tre), e la diatriba continua (oggetto di discussione è stata anche la «duna» progettata nelle vicinanze del teatro D’Annunzio).

Ma non è questo, la polemica, il solo punto in comune con l’avversario. Ieri anche Mascia, così come il rivale, si è addentrato nelle decisioni da intraprendere nei primi cento giorni al comando della città, nel caso fosse rieletto (anche se per Mascia, parlare della cosiddetta “luna di miele” con la città, è forse improprio: si tratterebbe più di un rinnovo di “matrimonio”, visto che è primo cittadino uscente). L’ha fatto davanti alle telecamere: «È mia intenzione», ha anticipato il candidato del centrodestra, «di sottoporre a manutenzione tutta la città. Partiremo con un monitoraggio, e, in merito, poi, tra le prime soluzioni che individueremo, ci sarà una modifica dell’assetto del personale».

L’altra questione che preme a Mascia sono i conti pubblici. Altro obiettivo nell’immediato è infatti «l’approvazione del bilancio», con un occhio a quanto di già si è cominciato: «Andremo avanti con i cantieri già aperti».

Il tutto, con una dose di realpolitik. «Comunque, dobbiamo dirlo, questo non sarà un anno di investimenti». Insomma, Mascia è stato chiaro: i soldi, quantomeno nel breve periodo, non ci saranno. Però è il futuro ciò che gli interessa. Tant’è che ieri ha partecipato anche a un incontro del comitato per i Giochi del Mediterraneo del 2015, dopo aver preso parte, tra gli altri appuntamenti, alla conferenza stampa, convocata dall’alleato al ballottaggio di domenica, il presidente della Provincia Guerino Testa, nella quale si annunciava una nuova sede (in via dei Sabini) per l’istituto alberghiero; ad un saggio sportivo finale nella scuola elementare di via Milano, e a un incontro con i cittadini in via Gioberti.

«Io alla mia rielezione ci credo», ha ripetuto ieri, come in altre occasioni, nonostante il gap numerico con l’avversario al primo turno sia stato di circa 20 punti. Il tutto in attesa di stamattina, quando, di fronte alla Fontana Meridiana, sulla riviera sud, dopo l'inaugurazione del parco Collodi, interverrà sul suo programma. Tema, il Polo turistico e dei servizi. (VdL)

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