PESCARA

Sparò allo zio e alla compagna: condannato a dieci anni

I fatti si riferiscono al maggio 2023 a Civitaquana. Giovane 25enne ritenuto responsabile di duplice tentato omicidio

PESCARA. Il tribunale di Pescara ha condannato a dieci anni e quattro mesi di reclusione un 25enne di Civitaquana al termine del processo con rito abbreviato per il duplice tentato omicidio nei confronti di uno zio 57enne e della compagna di quest’ultimo, 30enne, che erano stati feriti gravemente a colpi di pistola il 17 maggio 2023.

La richiesta della Procura per l’imputato era di una condanna a 16 anni e quattro mesi di reclusione: i giudici hanno però escluso l’aggravante della premeditazione, come richiesto dai legali della difesa. Secondo la ricostruzione dell’accaduto, il giovane era andato a trovare le due vittime nella loro abitazione, chiedendo di andare in bagno.

Una volta uscito, aveva iniziato a sparare contro la coppia utilizzando una pistola Beretta, calibro 22, che deteneva regolarmente per uso da caccia. Il 25enne aveva esploso in totale otto colpi. I carabinieri della compagnia di Penne – avvertiti dalla donna nonostante fosse ferita – sono intervenuti sul posto, arrestando l’uomo nelle vicinanze della sua abitazione.

«Rimaniamo soddisfatti per la dichiarazione di colpevolezza dell'imputato - afferma l'avvocato Cinzia Marganella, legale di Paola Palma - Altrettanta soddisfazione per il riconoscimento nei confronti della signora Palma di una prima somma risarcitoria provvisoria di 50mila euro, somma alla quale si aggiungerà l'ulteriore risarcimento che si avrà in sede civile. Rimangono dubbi sul mancato riconoscimento della premeditazione. Siamo in attesa di leggere le motivazioni, che saranno depositate entro 60 giorni. All'esito - conclude - valuteremo ogni altra attività giudiziaria».

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