Spoltore, il Comune intitola la biblioteca a Piero Angela

SPOLTORE. Il comune di Spoltore intitola la biblioteca di via Dietro le Mura a Piero Angela, il giornalista e divulgatore scientifico morto l’anno scorso a 93 anni. E, nello stesso tempo, lancia la...
SPOLTORE. Il comune di Spoltore intitola la biblioteca di via Dietro le Mura a Piero Angela, il giornalista e divulgatore scientifico morto l’anno scorso a 93 anni. E, nello stesso tempo, lancia la nuova vocazione della biblioteca, che ospiterà degli appuntamenti per avvicinare i più piccoli alla cultura scientifica. La cerimonia di intitolazione avverrà sabato, alle 11, annunciano il sindaco Chiara Trulli e l’assessore alla Cultura Roberta Rullo illustrando il programma della mattinata. «In Italia», dice Trulli, «non si lavora sulla cultura scientifica mentre noi vogliamo avviare un’azione di sensibilizzazione sui più piccoli per gettare le basi di una curiosità sulle discipline scientifiche» che sarà alimentata attraverso una serie di iniziative, come «laboratori di fisica, sul clima e sulla termodinamica, aperti ai bambini di Spoltore». Un modo, questo, per animare la biblioteca che «non vogliamo silenziosa ma aperta a tutte le sollecitazioni possibili», commenta Rullo pensando a uno spazio «completo che non accolga solo la lettura, il teatro e la musica». Il messaggio alle famiglie è di partecipare. Ci saranno i due dirigenti scolastici, Bruno D’Anteo e Nicoletta Paolini e con loro sarà presente anche Piero Di Carlo, professore ordinario di fisica dell’atmosfera e climatologia dell’università D’Annunzio. Presenti anche Carla Antonioli, presidente dell’associazione Scienza Under 18 Pescara per l’Abruzzo e Naira Quisilio, presidente dell’associazione Curiosando, con il promotore e componente del direttivo, il consigliere Daniele Di Luca.
Al termine degli interventi ci sarà una «dimostrazione pratica di come la scienza possa essere studiata», un esperimento dal vivo che sindaco e assessore non svelano. Sabato sarà anche il giorno della riapertura del parco Montinope (ore 16.30): un altro spazio per la città, un altro luogo pubblico «da riempire di possibilità di crescita culturale, che il Comune vuole promuovere sia al chiuso che all’aperto». (f.bu.)