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Sportello in Comune per trovare la casa agli stranieri

FRANCAVILLA. Anche Francavilla entra nel progetto "Cerco casa", attraverso l'assessorato alle politiche sociali. Si tratta di un protocollo al quale hanno aderito nei giorni scorsi il Comune di...

FRANCAVILLA. Anche Francavilla entra nel progetto "Cerco casa", attraverso l'assessorato alle politiche sociali. Si tratta di un protocollo al quale hanno aderito nei giorni scorsi il Comune di Pescara (ente capofila), quello di San Giovanni Teatino ed appunto Francavilla, con l'interessamento dell'assessore alla materia Patrizia Gasparri. Obiettivo del progetto è quello di favorire l'integrazione degli immigrati aiutandoli a trovare una sistemazione, togliendoli così dalla strada. Dal mese di dicembre dovrebbe essere aperto in municipio lo sportello che agevola persone provenienti da paesi stranieri a trovare una casa, attraverso un sistema integrato di informazione. Certo, gli immigrati dovranno essere in regola per poter accedere al servizio messo a disposizione dalle politiche sociali, ma il progetto appare un passo sicuro verso una loro maggiore integrazione. «Su un database elettronico convergeranno le abitazioni messe a disposizione dai cittadini privati, che costituiranno l'offerta, e tutte le domande di ricerca di alloggio», spiega l’assessore Gasparri, «all'Ente spettaeà fare questo incrocio fra domanda e offerta per favorire un esito positivo della ricerca di case».

E pare che a Francavilla di richieste di stranieri ce ne siano parecchie, mentre c’è qualche reticenza da parte dei proprietari ad affittare i propri appartamenti a persone straniere. Un fatto di cultura, prova a dare una spiegazione la Gasparri, «che col tempo speriamo di migliorare».

Il progetto si inserisce in un contesto più ampio al quale hanno aderito appunto la vicina Pescara e il Comune di San Giovanni Teatino. Esso si avvale di un finanziamento europeo di 180mila euro, ed oltre ad essere facilitati nella ricerca, gli immigrati avranno a disposizione una consulenza legale e un mediatore.

All'iniziativa partecipano anche le associazioni "Architettura senza Frontiere" e "Donne immigrate". Lo sportello “Cerco casa” sarà anche un'occasione per effettuare una mappatura sociologica degli insediamenti di immigrati nei quartieri della cittadina.

Paola M.S. Toro

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