CORONAVIRUS

Spostamenti e cenoni come evitare le multe 

Coprifuoco alle ore 22, ristoranti e bar aperti solo per asporto

Due giorni alla vigilia di Natale. Ma in queste strane festività, condizionate dalla pandemia, con l'Italia in zona rossa nei giorni festivi e prefestivi, chi potrà trascorrere il 24 e il 25 dicembre insieme? I nonni potranno sedere alla stessa tavola con i nipoti e gli amici potranno incontrarsi? Il calendario, da oggi al 6 gennaio, è un'alternanza di tasselli rossi e arancioni che scandiscono i diversi divieti. Con una novità assoluta che mette in discussione il tradizionale motto "Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi". Quest'anno si potrà trascorrere il Natale con gli amici, a patto che siano solo in due oltre ai figli minori di 14 anni. Ma alle 22 scatta il coprifuoco per tutti: entro quest'ora bisognerà essere già a casa. Le sanzioni previste per i trasgressori sono salatissime: dai 400 ai 1.000 euro.
CONTENERE I RISCHI
Per evitare una nuova ondata di contagi da Covid-19, l'Italia torna in zona rossa. Dal 24 al 27 dicembre, dal 31 dicembre al 3 gennaio 2021 e nelle giornate del 5 e 6 gennaio 2021 vengono introdotte misure più restrittive sugli spostamenti e nuove regole per trascorrere le vacanze con i propri familiari. Il decreto legge approvato il 18 dicembre scorso modifica e integra alcune delle misure introdotte dal Dpcm del 3 dicembre 2020 e sancisce le regole fino al prossimo 6 gennaio 2021. Il testo dà indicazioni su come comportarsi per cenoni, visite ai congiunti, pranzi o cene nei ristoranti e negli alberghi. Niente deroghe al divieto di spostamento, se non quella di tornare nella propria abitazione, domicilio e residenza e un' apertura solo per i giorni feriali agli spostamenti tra i comuni più piccoli, al disotto i 5.000 abitanti. Gli impianti sciistici resteranno chiusi per tutto il periodo festivo.
NATALE E SANTO STEFANO
Dal 24 al 27 dicembre scatta la zona rossa, con il coprifuoco dalle 22 alle 5 del mattino. In tutta Italia sono previste delle limitazioni negli spostamenti: non sarà possibile uscire neanche per viaggiare all'interno del proprio comune se non per motivi di lavoro, studio, salute o situazioni di necessità, come prestare assistenza ad un anziano che vive solo in un’altra casa. Tra i motivi ritenuti validi per spostarsi c'è però quello di pranzi, cene o visite ai congiunti e amici, che potranno trascorrere il Natale insieme, nei limiti consentiti. Tra il 24 dicembre 2020 e il 6 gennaio 2021 è possibile spostarsi sul territorio regionale verso una sola abitazione privata, una sola volta al giorno, tra le 5 e le 22 con un limite di massimo due persone, oltre a figli con meno di 14 anni e persone non autosufficienti. Ovviamente è sempre concesso, poi, il rientro alla propria abitazione. Restano valide le indicazioni previste anche nei precedenti Dpcm: obbligo di indossare la mascherina anche al chiuso e di mantenere una distanza interpersonale di almeno 1 metro.
CAPODANNO ED EPIFANIA
Il 31 dicembre e poi il 1°, 2, 3, 5 e 6 gennaio 2021, giorni rossi, non sarà possibile spostarsi all'interno del proprio comune, sempre fatti salvi i motivi di reale necessità o studio. Tra i motivi ritenuti validi per spostarsi, come già visto per Natale, c'è anche quello di pranzi, cene o visite a congiunti e amici, ma attenzione al numero degli invitati. Restano le stesse regole del Natale: tra le 5 e le 22 ci si può muovere sul territorio regionale verso una sola abitazione privata, una sola volta al giorno, con un limite di massimo due persone, oltre a minori di 14 anni e persone non autosufficienti. L'ultimo dell'anno il coprifuoco viene esteso dalle 22 alle 7 del mattino del 1° gennaio 2021. Nessuna indicazione sul numero di persone che possono partecipare ai cenoni.
ANZIANI
Per quanto riguarda le visite agli anziani le regole non cambiano. Fino a domani non sarà possibile visitarli se si trovano fuori della propria regione, tranne che per motivi di salute o per situazioni di necessità. Restano gli ulteriori divieti previsti per le zone rosse e arancioni. Dal 28 dicembre al 30 dicembre 2020 e il 4 gennaio 2021 non si potrà far visita agli anziani se si trovano in comune diversi, tranne che per quelli al di sotto dei 5mila abitanti, ma sempre spostandosi al massimo di 30 km. Il 24, 25, 26, 27 e il 31 dicembre e il 1°, 2, 3, 5 e 6 gennaio 2021 è prevista una deroga alle visite per due persone non conviventi accompagnate da minori di 14 anni. Nelle Rsa l'accesso di parenti e visitatori è limitato ai soli casi indicati dalla direzione sanitaria della struttura, che è tenuta ad adottare le misure necessarie a prevenire possibili trasmissioni di infezione.
SECONDE CASE
Fino a domani ci si potrà recare nelle seconde case che si trovano nella propria regione. Inoltre, è sempre possibile tornare al proprio domicilio o residenza ma, nel periodo che va dal 24 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021, non è possibile spostarsi nelle seconde case a meno che non si trovino nello stesso comune di residenza o domicilio.
ALBERGHI E RISTORANTI
Nel periodo natalizio gli alberghi saranno aperti, ma con le limitazioni legate agli spostamenti. Chi soggiorna in albergo potrà anche fare delle cene nel ristorante della struttura, con una limitazione per Capodanno: dalle 18 del 31 dicembre 2020 alle ore 7 del 1° gennaio 2021, la ristorazione negli alberghi e nelle altre strutture ricettive sarà consentita solo con servizio in camera. Ristoranti e bar restano chiusi: sono consentiti solo il servizio di asporto e le consegne a domicilio. Dal 24 dicembre al 6 gennaio 2021 la ristorazione al tavolo non sarà mai possibile in tutta Italia, mentre per la giornata di San Silvestro l'asporto sarà possibile solo fino alle 21.
©RIPRODUZIONE RISERVATA