Stretta sui pirati della strada C’è l’ergastolo della patente
Restrizioni per chi guida con il telefono ma auto più potenti per i 18enni: cosa cambia
Chi si mette al volante dovrà stare molto più attento. Sorpassi azzardati, inversioni di marcia, velocità eccessiva e infrazioni sulle autostrade potranno costare molto caro. Si rischiano maxi multe, con la sospensione della patente da quindici a trenta giorni e, nei casi più gravi - come chi guida sotto l'effetto di sostanze stupefacenti o non si ferma dopo un incidente grave - anche la revoca a vita. Il che vuol dire, non poter guidare mai più.
Ritiro immediato della patente anche per chi viene beccato al volante con il telefonino in mano o ubriaco e per chi abbandona gli animali in strada. Il nuovo Codice della strada impone una stretta che guarda alla prevenzione e alla sicurezza su strada.
SI CAMBIA.
Il passaggio decisivo c'è stato nella giornata di ieri, con il via libera del Senato, che ha approvato il disegno di legge sulla sicurezza e le relative modifiche al Codice della strada: un pacchetto di norme che tiene conto della nuova mobilità, introducendo cambiamenti significativi per migliorare la sicurezza della circolazione, ridurre il rischio di incidenti e incentivare comportamenti responsabili alla guida. Tutte le modifiche previste non si applicano al passato e non avranno, pertanto, valore retroattivo.
Le nuove sanzioni, infatti, potranno essere applicate solo in relazione a fatti accertati e contestati dopo la pubblicazione della riforma sulla Gazzetta Ufficiale. Un esempio: se un automobilista è passato davanti all’autovelox a velocità elevata prima dell’entrata in vigore delle nuove sanzioni non potrà subire il trattamento più sfavorevole, anche se la multa non gli è stata ancora notificata.
ERGASTOLO DELLA PATENTE.
Una delle principali novità è l'introduzione, nel nuovo Codice della strada, dell'ergastolo della patente per coloro che guidano sotto l'effetto di sostanze stupefacenti e commettono reati molto gravi, come non fermarsi dopo un incidente. Saranno previsti corsi sull'educazione stradale nelle scuole superiori che daranno diritto a due punti in più sulla patente.
Quanto alle infrazioni, in caso di superamento dei limiti di velocità (tra i 10 e i 40 km/h), passaggio al semaforo con il rosso, inversioni di marcia dove vietato, sorpasso vietato o a destra, mancata precedenza o rispetto della distanza di sicurezza, se non ci si ferma all'alt di un agente del traffico, in caso di circolazione contromano e infrazioni sulle autostrade si va incontro alla sospensione della patente da 7 a 15 giorni e la decurtazione di 20 punti sulla patente. Altre infrazioni per cui scatta la sospensione breve della patente sono il mancato o irregolare uso del casco in sella di ciclomotori e motoveicoli; il mancato o irregolare uso dei seggiolini per bambini e dei dispositivi anti-abbandono e l'uso del cellulare alla guida. Anche in caso di infrazioni molto gravi e ripetute potrà esserci la revoca definitiva della patente.
CHI GUIDA UBRIACO.
Tolleranza zero per gli automobilisti in stato di ebbrezza: se il tasso alcolemico è compreso tra 0,5 e 0,8 grammi per litro la sanzione sarà compresa tra 573 e 2.170 euro, con una sospensione della patente da 3 a 6 mesi. Se, invece, il tasso di alcol nel sangue risulta tra 0,8 e 1,5 grammi per litro, scatta la doppia sanzione, detentiva e pecuniaria con l'arresto fino a 6 mesi e un'ammenda da 800 a 3.200 euro, oltre alla sospensione della patente da 6 mesi a un anno.
Se il tasso alcolemico è superiore a 1,5 grammi per litro, la sanzione detentiva e pecuniaria prevede l'arresto da 6 mesi e un anno e un'ammenda da 1.500 a 6.000 euro. In più viene sospesa la patente da uno a due anni.
Tutte le ipotesi di guida in stato di ebbrezza portano alla decurtazione di 10 punti dalla patente. Per i cosiddetti "ubriachi recidivi" vige l'obbligo dell'alcolock sull'auto: un dispositivo che impedisce l'avvio dell'autovettura in caso di stato di ebbrezza e che funziona come un etilometro. Nel caso in cui il test risulti positivo, scatterà immediatamente la revoca della patente e, successivamente, il divieto di conseguire la patente per tre anni.
Norme stringenti anche sul fronte delle sostanze che alterano lo stato psico-fisico: basterà, infatti, risultare positivi ai test salivari per far scattare la revoca della patente e non sarà possibile conseguirne una nuova prima di 3 anni.
Gli agenti di polizia potranno effettuare, direttamente sul luogo del controllo, un prelievo di saliva o accompagnare il conducente in strutture sanitarie, pubbliche o accreditate, per il prelievi.
ECCESSO DI VELOCITÀ.
In questo caso, le sanzioni vanno da 173 a 694 euro tra i 10 km/h e i 40 km/h di superamento dei limiti; se la violazione è compiuta all'interno di un centro abitato e per almeno due volte nell'arco di un anno, la multa sale tra 220 e 880 euro e scatta la sospensione della patente da quindici a trenta giorni. In alcune casistiche, come la sosta nei parcheggi per i disabili, le multe saranno più salate, da 330 fino a 990 euro, mentre se si lascia la macchina nelle corsie o alla fermata degli autobus la sanzione varia dai 165 ai 660 euro. Il nuovo Codice della strada prevede anche maggiori garanzie per tutelare i ciclisti. Nel caso di sorpassi è obbligatorio mantenere la distanza di almeno un metro e mezzo dalle biciclette. Quanto ai monopattini elettrici, dovranno essere dotati di assicurazione, targa e frecce. Chi li utilizza è obbligato a indossare il casco.
AUTOVELOX.
Con le nuove norme, gli autovelox saranno in grado di accertare contemporaneamente più violazioni, come il superamento dei limiti di velocità o la mancata revisione dell'auto. Ma potranno essere posizionati solo in aree ad elevato livello di incidentalità: sono vietati nelle strade sotto i 50 km all'ora in città, in quelle urbane, dette zone 30, e nelle strade extraurbane sotto i 90 all'ora. Inoltre, l'autovelox deve essere ben segnalato con un cartello ad almeno un chilometro di distanza dal dispositivo. Un'ulteriore novità è che le foto, che normalmente accompagnavano la multa autovelox, non verranno inviate insieme alla multa, ma resteranno custodite dall'autorità, a disposizione dell'automobilista che può richiederle in caso di ricorso.
Norma molto criticata è quella sui neopatentati. Per i primi tre anni dal conseguimento della patente B non potranno essere guidati: autoveicoli con una potenza superiore a 75 kW/t e autovetture con potenza massima di 105 kw/h. L’attuale Codice prevedeva il limite a 55 kW/t per gli autoveicoli in generale e a 70kw/h per le autovetture. Pertanto significa che i neopatentati potranno guidare modelli più potenti ma la restrizione si estende da uno (attualmente previsto) a tre anni. Se però un minorenne viene scoperto alla guida senza patente, ubriaco o drogato, dovrà aspettare fino ai 24 anni d'età per tornare al volante di una macchina.
BECCATI CON IL CELLULARE.
Multe più salate e controlli più severi per chi guida con il cellulare in mano. In particolare, scatterà il ritiro della patente per una settimana se il conducente è in possesso un numero di punti della patente superiore di 10 ma inferiore a 20, al di sotto di questa soglia è prevista la sospensione della patente di 15 giorni. La multa andrà da 250 a 1.697 euro con sospensione della patente da 15 giorni a 2 mesi (oggi si va da 165 a 660 euro) per la prima infrazione. Multa da 350 a 2.588 euro e sospensione della patente da 1 a 3 mesi, in caso di recidiva. Infine chi lascerà per strada qualsiasi animale rischierà fino a 7 anni di carcere, nel caso in cui esso dovesse provocare un incidente stradale con morti, feriti o lesioni personali gravi.
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