Tares, 68 mila cittadini alla cassa

Lunedì scade il termine per pagare la seconda rata della tassa rifiuti: si versa il 25% della Tarsu 2012

PESCARA. Lunedì prossimo, 30 settembre, scade il termine per il pagamento della seconda rata della Tares, la tassa sui rifiuti che ha sostituito da quest’anno la Tarsu. Circa 68mila contribuenti pescaresi si dovranno recare alle Poste o alla Soget, la società di riscossione, per versare un altro 25 per cento dell’imposta sui rifiuti pagata l’anno scorso. Il 50 per cento è stato versato a maggio. Per l’ultima rata in scadenza a dicembre, invece, regna la più totale incertezza. Il Comune è ancora in attesa di indicazioni dal governo. Ecco un vademecum per chi ancora non si è messo in regola.

Via alla seconda rata. L’importo da versare entro lunedì prossimo è pari al 25 per cento della Tarsu pagata l’anno scorso. Non è necessario fare i calcoli e compilare il bollettino postale, perché tutti i contribuenti dovrebbero aver ricevuto per posta dal Comune le fatture per la prima e la seconda rata già compilate. Chi non le ha ricevute o le ha smarrite, può rivolgersi al Comune inviando una mail all’indirizzo: tares@comune.pescara.it; oppure può effettuare il versamento agli uffici Soget, in via Venezia.

Chi non ha pagato la prima rata. Chi si è dimenticato di pagare la prima rata può ancora mettersi in regola senza il rischio di sanzioni. Tra i vari bollettini inviati dal Comune ce n’è uno che consente di pagare insieme la prima e la seconda rata entro il 30 settembre.

L’importo da versare è pari al 75 per cento (50 per cento il primo acconto e 25 il secondo) della Tarsu dell’anno scorso. «Fino a dicembre saremo tolleranti con i ritardatari», ha assicurato il dirigente dell’Ufficio tributi Marco Scorrano.

Eventuali sanzioni e interessi verranno applicati alla scadenza dell’ultima rata.

Dubbi sulla rata di dicembre. Quanto si pagherà a dicembre con l’ultima rata? Non si sa. Mancano ancora le indicazioni del governo. Quello che è certo che ci saranno degli aumenti, perché la tassa sui rifiuti dovrà coprire il 100 per cento delle spese sostenute dal Comune per l’immondizia. Ora la copertura è all’81 per cento. Alle nuove tariffe si aggiungeranno i costi per i cosiddetti servizi indivisibili, cioè manutenzione strade, polizia locale, illuminazione.

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