La proposta di Sarra: “Una piazza o un festival per ricordare Marco La Sorda”

Marco La Sorda

4 Agosto 2025

All’indomani dei funerali del noto dj, morto a 51 anni, il consulente immobiliare lancia l’idea di “un appuntamento legato alla musica” o “un angolo di città dove i giovani possano ritrovarsi”

PESCARA. All’indomani dei funerali di Marco La Sorda, morto venerdì scorso a 51 anni, il consulente immobiliare Alessio Sarra avanza una proposta per non dimenticare il noto dj pescarese: “Sarebbe bello se il Comune intitolasse a Marco una piazza, un angolo di città dove i giovani possano ritrovarsi. E magari un Festival, un appuntamento legato alla musica, che aiuti a ricordarlo nel modo che più gli somigliava: con le persone, con il suono, con l’energia”, scrive Sarra sui suoi canali social.

"Se servirà, sarò felice di dare una mano a livello comunicativo ai suoi tanti amici artisti”, aggiunge il professionista, che definisce La Sorda “un artista, un amico, un riferimento per intere generazioni” ed elogia le esequie con cui ieri è stato dato l’ultimo saluto al dj, parlando di un evento “pieno di emozione, di musica, una folla incredibile di persone. Bello, se mai un funerale può esserlo”. L’ennesima conferma di quanto la città amasse Marco. Che adesso merita di essere omaggiato nel migliore dei modi.

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