Toppetti: i lavori alla scuola Mazzini ripartono a ottobre

PESCARA. Scuola media Mazzini di via Regina Margherita da abbattere e ricostruire. Se ne parla da oltre un anno, ma i lavori sono ancora fermi. «Si comincia entro il primo ottobre», riferisce l’assess...
PESCARA. Scuola media Mazzini di via Regina Margherita da abbattere e ricostruire. Se ne parla da oltre un anno, ma i lavori sono ancora fermi. «Si comincia entro il primo ottobre», riferisce l’assessore all’Edilizia scolastica Valeria Toppetti, presente alla commissione Politiche per l’istruzione, presieduta dal consigliere Loris Mazzioli e tornata a riunirsi ieri in Comune. C’erano anche il consigliere Piero Giampietro (Pd) e il tecnico comunale Michael Sfamurri. «Il progetto della Mazzini rappresenta una eccellenza a livello europeo come architettura e livello di sostenibilità ambientale», spiega l’assessore Toppetti. «La scuola verrà realizzata con fondi Bei (Banca europea per gli investimenti) per un importo pari a 6 milioni di euro. Svolgerà i lavori l’impresa Di Giampaolo».
La procedura ha previsto un passaggio di verifica ulteriore tramite un tecnico terzo, che la scorsa settimana ha restituito il progetto. Quest’ultimo sarà poi approvato con delibera dirigenziale. In particolare, si prevede l’abbattimento dell’attuale struttura e quindi l’edificazione, nel giro di due anni. Gli alunni, già dallo scorso anno, in concomitanza con gli interventi di riqualificazione che hanno interessato la scuola elementare e dell’infanzia di via del Milite Ignoto, sono stati trasferiti nel plesso di viale Regina Elena, facente parte dello stesso comprensivo tre. «Siamo scettici sui disagi che potrebbero derivare dagli interventi di demolizione, vista la contiguità delle due strutture scolastiche», dice Giampietro. Toppetti rassicura: «Tutto sarà svolto nel pieno rispetto dell’attività scolastica, che si svolgerà nella scuola Illuminati, senza creare particolari disagi grazie a tecniche di lavorazione innovative e meno impattanti». E aggiunge: «Gli alunni sono stati trasferiti nell’edificio di viale Regina Elena grazie all’organizzazione predisposta dalla dirigente Elena Marullo, anche per preservare il criterio di prossimità della scuola in favore delle famiglie che hanno iscritto i ragazzi alle medie».