PESCARA

Torna PesGara, iniziativa su legalità, sicurezza e salute

Domenica ricca di iniziative dalla premiazione del concorso per i giovani a convegni e visite mediche gratuite

PESCARA. Legalità, sicurezza, riqualificazione delle aree urbane, diritti delle donne e diritti negati sono stati questi i temi al centro del primo concorso nazionale di cortometraggi e video “PesGara per la legalità-Corto”, che si conclude domenica 21 con la premiazione dei vincitori.

Sono un centinaio i ragazzi delle scuole ma non solo che hanno partecipato all’iniziativa voluta e organizzata da prefettura insieme a tribunale, procura, questura, comandi provinciali dei carabinieri e della guardia di finanza, forze armate della città, vigili del fuoco, Regione, Provincia, Comune, Curia, università d’Annunzio, Ufficio scolastico provinciale, con il supporto tecnico-culturale dell’associazione Ennio Flaiano e del MediaMuseum.

Domenica non c'è solo la premiazione dei vincitori del concorso: sono previste varie iniziative. Ci saranno convegni e momenti di riflessione, uno la mattina in cui si parla di “Dialogo sulla verità: corrispondenze tra vero, giustizia e realtà” a cura dei docenti del liceo scientifico Da Vinci, l’altro nel pomeriggio incentrato su “La qualità dell’ambiente urbano come fattore educativo e di sviluppo della socialità”. Ad approfondire il tema sarà l’architetto Massimo Angrilli, professore ordinario di Urbanistica al dipartimento di Architettura della d’Annunzio.

Si parla anche tanto di salute e soprattutto si fa prevenzione. Nella sala d’Annunzio dell’Aurum ci si può anche sottoporrre a visite mediche gratuite, grazie al villaggio della solidarietà in collaborazione con la Lilt, con diversi hub medicali. Presente l’équipe del cardiologo Stefano Guarracini della casa di cura Pierangeli, tutta la squadra di “Nonno Ascoltami!” e Maico, che eseguirà esami audiometrici. C'è anche uno stand dell’istituto Di Marzio-Michetti per la parte oculistica.

«L’obiettivo della iniziativa», spiega il prefetto Giancarlo Di Vincenzo, «è coinvolgere i cittadini sui temi della sicurezza, della riqualificazione urbana e dei diritti. È il frutto di un lavoro di squadra». «La legalità è un punto centrale e su questa strada andiamo avanti», sottolinea il presidente del tribunale Angelo Mariano Bozza. Un ruolo importante nell’organizzazione dell’evento ha avuto il procuratore aggiunto Anna Rita Mantini insieme al comandante della finanza Antonio Caputo: «L’iniziativa nasce con un tratto nuovo», fa presente il procuratore Mantini, «si uniscono più linguaggi e più temi e questo perché noi riteniamo che il concetto di legalità debba essere declinato in chiave moderna e di sistema. Le persone comuni devono percepire la legalità, sentirla sulla pelle». Il colonnello Caputo, da parta sua, spiega che si è voluta dare la parola ai più giovani, che «hanno fatto sentire la loro voce e i loro pensieri attraverso le immagini». Per il sindaco Carlo Masci, «iniziative come queste fanno crescere il territorio. Noi ci siamo e ci saremo sempre».