Trecento bambini in marcia per la pace pensando a Neyda

Passeggiata della legalità con la polizia, protagonisti gli alunni delle scuole di Fontanelle e San Donato
PESCARA. Una passeggiata con la polizia per far capire che il rispetto delle regole è importante, sin da piccoli. A scuola, in famiglia, e poi da grandi, nella società. Così ieri oltre 350 allievi delle scuole pescaresi hanno marciato alla passeggiata della legalità organizzata dalla polizia in collaborazione con il Comune di Pescara, la polizia municipale e l’associazione Onlus “Prossimità alle istituzioni”, che svolge attività di sostegno del disagio giovanile.
Un’iniziativa a tre giorni dalla tragedia di via Lago di Chiusi che si è portata via una bambina di 5 anni, la piccola Neyda, morta nel rogo appiccato dal padre. E in tanti ieri hanno pensato a lei, mentre camminavano a fianco dei bambini.
Una passeggiata nei quartieri periferici spesso difficili, San Donato e Fontanelle. Partenza, puntuali, dalla scuola media “Ugo Foscolo” , con bambini e ragazzi delle scuole primarie “Iqbal Masih”, “Rodari” e “Don Milani” dell’Istituto omnicomprensivo I.
L’iniziativa, ormai giunta alla seconda edizione, è intitolata “Io sto alle regole!” e si propone di sensibilizzare gli studenti più giovani sui valori sani della legalità e dello sport attraverso il divertimento e la partecipazione di gruppo, favorendo la diffusione dei concetti di sicurezza e di rispetto delle regole in quella fascia di età dove iniziano a costruire il proprio futuro.
Dopo un primo tratto in marcia, agli studenti già presenti si sono uniti i piccoli della scuola di Fontanelle, e insieme il gruppo, sempre scortato dalle divise, ha proseguito il percorso verso Strada Fosso Cavone, per arrivare al Parco dell’Accoglienza, in via Aldo Moro. Nell'area verde, ampia e poco conosciuta, è stata una grande festa, e gli allievi hanno seguito con interesse le nozioni di legalità proposte dagli agenti di polizia e dall'associazione. Qui, hanno fatto amicizia con dei grandi dello sport: per loro ieri c'erano Paolo Capponi, campione Italiano di getto del peso, Alberico Di Cecco, bronzo mondiale Ultra Maratona 100 chilometri e Marco Amoroso e Alessandro Azzaro, medaglie di bronzo agli Europei Junior di Pugilato, che hanno portato ai ragazzi la propria testimonianza. La mattinata di gioco e regole, presentata dalla giornalista Simona Giordano di Abruzzo Servito, si è conclusa col saluto del questore Paolo Passamonti, del sindaco Luigi Albore Mascia e del presidente dell’associazione Prossimità alle istituzioni Domenico Trozzi.
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