«Un atto storico, sarà approvato»

Sospiri: le assenze? Sfortunata coincidenza, Forza Italia è d’accordo
PESCARA. «Una tempesta in un bicchier d’acqua: la maggioranza al Comune di Pescara è compatta sulla delibera che prevede la realizzazione della nuova sede della Regione Abruzzo sull’area di risulta». Ci mette la mano sul fuoco il presidente del consiglio regionale Lorenzo Sospiri, coordinatore provinciale di Forza Italia. Secondo Sospiri, è scontato che, tra stasera e domani, l’accordo tra Regione e Comune sarà approvato: «Una delibera del governatore Marco Marsilio e del sindaco Carlo Masci che ovviamente sostengo e difendo come fosse mia per gli effetti straordinari che produrrà sul nostro territorio, quindi figuriamoci se i consiglieri comunali di Forza Italia immaginassero di votare contro: è impossibile». Sospiri dà la sua spiegazione sulle assenze che, martedì scorso, hanno provocato il rinvio della seduta: «Chiamiamola sfortunata coincidenza, casualità o imprevedibilità del destino, le assenze dall’ultima seduta del consiglio non erano strategiche, né mirate, né tantomeno premeditate». Nessun caso politico in maggioranza, il progetto della sede regionale nel centro di Pescara non si discute, dice Sospiri: «C’è stato un corto circuito comunicativo tra la convocazione della seduta di martedì e le presenze in aula di professionisti del lavoro, e non della politica, che avevano impegni irrinunciabili in tribunale o in sala operatoria, sempre nell’interesse dei cittadini. Ora però, l’appuntamento è per stasera, quando chiacchiere e polemiche saranno superate dall’approvazione di un atto storico che abbiamo inseguito per vent’anni».
Sospiri si schiera con Masci: «Ovvia e condivisibile la delusione del sindaco Masci, ovvie le critiche del presidente del consiglio comunale, è chiaro che, tenendo conto della vita professionale di tutti i consiglieri, si imponga un maggiore momento di raccordo nel convocare sedute per consentire l’approvazione di tutte le delibere, che siano più o meno rilevanti, ma comunque tutte meritevoli di attenzione politico-amministrativa perché sono comunque figlie della nostra maggioranza. Esattamente come accade a me in Regione. La convocazione della seduta alle ore 20 di oggi non è una punizione: l’onorevole Nino Sospiri, quando rivestiva anche la carica di presidente del consiglio comunale, era solito convocare le sedute anche alle 6.30 o alle 7 del mattino, per combinare al meglio gli impegni di tutti».
Sulle mancate presenze alle iniziative del Comune, Sospiri dice: «Sono il presidente del consiglio regionale, non sono consigliere di Pescara, dunque devo rispettare e riconoscere pari dignità agli eventi, appuntamenti e cerimonie in tutta la regione, non solo alla mia città. Ciò significa che sono presente ogni qualvolta posso, essendo peraltro legato a Pescara da un amore incondizionato, ma non sempre riesco a correre da una parte all’altra non avendo ancora collaudato il teletrasporto». (p.l.)