Un percorso seguito per altri 5 edifici

«Altre cinque case come quella che sorgerà in via Tavo sono state già realizzate dal Comune, dopo la confisca alla criminalità. E sono state utilizzate per dare una nuova vita e restituire dignità a...
«Altre cinque case come quella che sorgerà in via Tavo sono state già realizzate dal Comune, dopo la confisca alla criminalità. E sono state utilizzate per dare una nuova vita e restituire dignità a venti senza tetto che lì hanno trovato un alloggio e hanno ritrovato una ragione di vita e di lavoro. È stata una operazione grandiosa e ora la ripetiamo in via Tavo». Lo ha detto ieri il sindaco Carlo Masci (nella foto, con il prefetto Giancarlo Di Vincenzo) ricordando che «il progetto di housing sociale del Comune è stato ritenuto il migliore d’Europa». «Il messaggio», ha aggiunto l’assessore comunale Adelchi Sulpizio, è che «a Pescara queste case vengono confiscate e non restano confiscate ma hanno un futuro, sul fronte sociale. Finora, per le altre strutture, abbiamo sempre ottenuto dei finanziamenti statali e i progetti avviati stanno andando avanti: via via che il percorso di inclusione finisce, entrano altri beneficiari». (f.bu.)