Un pescarese dà al Papa la tessera di socio dei pubblicitari

PESCARA. A Papa Francesco è stata consegnata la tessera di socio a vita dell'Associazione italiana pubblicitari professionisti. E a rappresentare la categoria abruzzese davanti al Santo Padre è stato...

PESCARA. A Papa Francesco è stata consegnata la tessera di socio a vita dell'Associazione italiana pubblicitari professionisti. E a rappresentare la categoria abruzzese davanti al Santo Padre è stato il pescarese Fabio Di Camillo di Sinergia Advertising, pubblicitario di lungo corso con la massima qualifica all'interno dell'associazione.

La motivazione di tale riconoscimento è racchiusa nel fatto che il Papa non solo usa i mezzi digitali, ma con il suo fare bonario e incisivo batte nuove strade per divulgare pensieri e azioni. E così i pubblicitari hanno riconosciuto le sue grandi doti di comunicatore, inserendolo come socio a vita nel loro sodalizio.

La tessera di socio gli è stata consegnata dal presidente dell'associazione Biagio Vanacore, nel corso dell’udienza generale che si è tenuta pochi giorni fa in Vaticano.

Il Papa ha preso la tessera in formato maxi e ha detto: «Ah siete quelli della pubblicità. Mi raccomando fate solo della buona pubblicità».

Per Vanacore, si tratta di parole che devono essere da guida nel lavoro dei pubblicitari. «La nostra mission è quella di fare della buona pubblicità, eticamente corretta», ha detto Vanacore, «e la nostra associazione ha vissuto uno dei momenti più importanti della sua storia con la consegna al Papa della tessera, in quanto si tratta di un esempio per tutti i comunicatori del terzo millennio, sia in termini di coerenza etica che di efficacia nella diffusione del messaggio. E poi, questa accoglienza ha rappresentato un grande riconoscimento pubblico sulla rilevanza della nostra associazione, che dal 1945 fa dell'etica e della responsabilità dei comunicatori uno dei suoi punti di riferimento». Per il pescarese Di Camillo, che ha preso parte all'incontro insieme alla moglie Fiorella, è stato un momento di forte emozione. «Non c'è riconoscimento più appropriato per un grande comunicatore come Papa Francesco», ha detto Di Camillo, «e poi è un segnale forte per un'associazione che deve rilanciarsi sia a livello nazionale che abruzzese, perché dietro la sigla del nostro sodalizio ci sono i valori forti di una comunicazione eticamente corretta».

(m.d.s.)

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